La sterlina tocca il suo minimo mensile rispetto all'euro, mentre la crisi legata alla Brexit si aggrava.
Il calo di mezzo centesimo di euro porta la valuta britannica al valore più basso da inizio settembre.
La brutte notizie arrivano anche dall'Ufficio nazionale di statistica: stando agli ultimi dati sulla produttività del lavoro, il Regno Unito non registra alcuna crescita da quattro trimestri.
La produttività è diminuita dello 0,2% su base annua nel terzo trimestre del 2018. Nel quarto trimestre dell'anno scorso e nel primo trimestre del 2019 c'è stata una fase di stagnazione, seguita dal crollo dello 0,5% in aprile-giugno. Gli esperti non escludono un impatto su salari, tenore di vita e competitività dell'economia del Regno Unito.
E per l'Institute for Fiscal Studies, anche una Brexit senza accordo "relativamente benevola ", porterebbe il debito del Regno Unito al suo massimo dagli anni '60.
Secondo questi dati, il deficit annuale salirà a 110 miliardi di euro e il rapporto debito netto/ PILraggiungerà il 90%.