Per Candriam l’Ue diventa il vero punto di riferimento internazionale per le attività “verdi” con l’introduzione della tassonomia. L’obiettivo è integrare le regole green nelle decisioni di investimento delle aziende
L’intento è definire senza ambiguità quali attività appartengono a un’economia green. Una tassonomia delle attività verdi, quindi, consentirà all’Unione europea di porre le basi per una sua leadership in questo ambito e, al tempo stesso, inviterà gli investitori a concentrarsi su di esse.
LA TASSONOMIA: UNO STRUMENTO DAL GRANDE POTENZIALE
“Come nel caso delle normative europee sulla protezione dei dati personali (GDRP), divenute uno standard internazionale, si può ritenere che l’influenza della tassonomia si estenda oltre i confini dell’Unione, ad esempio incoraggiando le imprese non europee che desiderano attrarre capitali europei a integrare queste regole nelle loro decisioni di investimento”, commenta David Czupryna, Head of ESG Client Portfolio Management di Candriam. La tassonomia rappresenta per gli operatori finanziari europei uno strumento dal grande potenziale, il cui successo dipenderà ora dalla sua applicazione in strumenti normativi concreti e dalla disponibilità dei dati necessari all’analisi da parte delle imprese...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge