Nuova ondata di vendite sui listini italiani penalizzati dalle previsioni non rosee sull'andamento dell'economia americana, dal dato negativo giunto sul settore manifatturiero europeo, dai timori per la tenuta del sistema bancario, dalla revisione al ribasso delle stime sul Pil italiano per il 2011 e 2012, dal declassamento del debito italiano e di 7 banche nostrane da parte dell'agenzia Standard & Poor's.
In questo quadro l'FTSE MIB ha archiviato la penultima sessione d'ottava sui minimi di giornata a quota 13481 punti, lasciando sul campo il 4,52%. L'indice dopo il rimbalzo effimero che ha caratterizzato l'andamento della settimana passata appare oramai prossimo al test dei minimi dell'anno (13192 punti).
In questo quadro l'FTSE MIB ha archiviato la penultima sessione d'ottava sui minimi di giornata a quota 13481 punti, lasciando sul campo il 4,52%. L'indice dopo il rimbalzo effimero che ha caratterizzato l'andamento della settimana passata appare oramai prossimo al test dei minimi dell'anno (13192 punti).