Investing.com – L’euro è rimbalzato dal minimo della sessione contro il dollaro USA e contro lo yen quest’oggi, nella speculazione che i partiti a favore del salvataggio vinceranno le elezioni attese in Grecia.
Durante la tarda mattinata degli scambi europei è rimbalzato dal minimo della sessione contro il dollaro, con EUR/USD in salita dello 0,21% a 1,2583.
L’euro ha trovato il supporto dalla speculazione che i partiti a favore del salvataggio vinceranno le elezioni attese in Grecia, nonostante i sondaggi siano proibiti nelle 2 settimane precedenti alle elezioni.
L’euro aveva toccato il minimo contro il biglietto verde dopo che il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito al di sopra della soglia critica del 7%, considerata insostenibile nel lungo termine, dopo il downgrade di 3 tacche di ieri ad opera di Moody’s.
L’Italia ha venduto all’asta l’intera somma di 4,5 miliardi di euro, ma il rendimento dei titoli a 3 anni è salito al massimo livello da dicembre, nei timori di contagio all’interno della zona euro.
La moneta unica ha cancellato le perdite contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,01% a 99,81, dopo il calo di oggi a 99,49.
L’euro è invariato contro la sterlina,
con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8097, ed sceso contro il franco svizzero, con EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2008.
La Banca Nazionale Svizzera ha lasciato invariato il tasso di interesse allo 0%, in una decisione ampiamente prevista, aggiungendo che continuerà a mantenere liquidità sulla valuta a livelli eccezionalmente elevati.
Intanto la moneta unica è scesa nei confronti dei dollari canadesi australiani e neozelandesi, con EUR/CAD in calo dello 0,22% a 1,2906, EUR/AUD in calo dello 0,08% a 1,2629 ed EUR/NZD in calo dello 0,50% a 1,6154.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sull’IPC ed un report sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Durante la tarda mattinata degli scambi europei è rimbalzato dal minimo della sessione contro il dollaro, con EUR/USD in salita dello 0,21% a 1,2583.
L’euro ha trovato il supporto dalla speculazione che i partiti a favore del salvataggio vinceranno le elezioni attese in Grecia, nonostante i sondaggi siano proibiti nelle 2 settimane precedenti alle elezioni.
L’euro aveva toccato il minimo contro il biglietto verde dopo che il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito al di sopra della soglia critica del 7%, considerata insostenibile nel lungo termine, dopo il downgrade di 3 tacche di ieri ad opera di Moody’s.
L’Italia ha venduto all’asta l’intera somma di 4,5 miliardi di euro, ma il rendimento dei titoli a 3 anni è salito al massimo livello da dicembre, nei timori di contagio all’interno della zona euro.
La moneta unica ha cancellato le perdite contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,01% a 99,81, dopo il calo di oggi a 99,49.
L’euro è invariato contro la sterlina,
con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8097, ed sceso contro il franco svizzero, con EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2008.
La Banca Nazionale Svizzera ha lasciato invariato il tasso di interesse allo 0%, in una decisione ampiamente prevista, aggiungendo che continuerà a mantenere liquidità sulla valuta a livelli eccezionalmente elevati.
Intanto la moneta unica è scesa nei confronti dei dollari canadesi australiani e neozelandesi, con EUR/CAD in calo dello 0,22% a 1,2906, EUR/AUD in calo dello 0,08% a 1,2629 ed EUR/NZD in calo dello 0,50% a 1,6154.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sull’IPC ed un report sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.