Investing.com - L’euro è in salita contro il dollaro questo giovedì, in seguito al rilascio di dati peggiori del previsto sugli ordinativi di beni durevoli, tuttavia le aspettative di un taglio dei tassi di interesse dalla BCE continuano a pesare.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3060, il massimo da martedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,3037, in salita dello 0,17%.
Supporto a breve termine a 1,2952, minimo di mercoledì e di due settimane e resistenza a 1,3083, massimo di martedì.
Il dollaro si è indebolito dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che gli ordinativi di beni durevoli USA sono scesi del 5,7% a marzo, contro le aspettative di un calo del 2,8%.
Gli ordinativi di beni durevoli core che escludono i mezzi di trasporto, sono scesi dell'1,4%, contro le aspettative di un aumento dello 0,5%.
Ma il sentimento sulla moneta unica rimasto fragile in seguito ai dati economici tedeschi piuttosto deludenti rilasciati questa settimana che hanno fatto crescere i timori sulle previsioni della principale economia della zona euro, alimentando le aspettative di un possibile taglio dei tassi di interesse.
Le recenti dichiarazioni della BCE hanno indicato che la banca potrebbe tagliare i tassi di interesse se le condizioni economiche lo garantissero.
L’euro è in calo contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,15% a 0,8511 ed EUR/JPY in calo dello 0,19% a 129,25.
La Spagna rilascerà i dati ufficiali sul tasso di disoccupazione nel corso della giornata, mentre gli Stati Uniti produrranno i dati del rapporto settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3060, il massimo da martedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,3037, in salita dello 0,17%.
Supporto a breve termine a 1,2952, minimo di mercoledì e di due settimane e resistenza a 1,3083, massimo di martedì.
Il dollaro si è indebolito dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che gli ordinativi di beni durevoli USA sono scesi del 5,7% a marzo, contro le aspettative di un calo del 2,8%.
Gli ordinativi di beni durevoli core che escludono i mezzi di trasporto, sono scesi dell'1,4%, contro le aspettative di un aumento dello 0,5%.
Ma il sentimento sulla moneta unica rimasto fragile in seguito ai dati economici tedeschi piuttosto deludenti rilasciati questa settimana che hanno fatto crescere i timori sulle previsioni della principale economia della zona euro, alimentando le aspettative di un possibile taglio dei tassi di interesse.
Le recenti dichiarazioni della BCE hanno indicato che la banca potrebbe tagliare i tassi di interesse se le condizioni economiche lo garantissero.
L’euro è in calo contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,15% a 0,8511 ed EUR/JPY in calo dello 0,19% a 129,25.
La Spagna rilascerà i dati ufficiali sul tasso di disoccupazione nel corso della giornata, mentre gli Stati Uniti produrranno i dati del rapporto settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.