Investing.com - L’euro è in calo contro il dollaro statunitense questo venerdì, ma è rimasto supportato dalla dichiarazione del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke continua a pesare sul biglietto verde.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3074, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3077, in calo dello 0,14%.
Supporto a 1,3007, minimo di giovedì e resistenza a 1.3206, massimo del 10 luglio.
Il dollaro è sceso contro le principali controparti dopo che Bernanke ha dichiarato che la Fed continuerà a mantenere l’attuale politica monetaria in futuro, per via di bassi livelli di inflazione e dell’alto tasso di disoccupazione.
Bernanke ha dichiarato che la banca non alzerà I tassi di interesse finché il tasso di disoccupazione non sarà al 6,5%.
Le dichiarazioni sono giunte dopo i verbali del vertice di politica monetaria che hanno mostrato che i policymakers restano divisi su quando iniziare ad allentare il programma di acquisti da 85 miliardi al mese.
Circa la metà dei policymakers Fed crede che la banca possa iniziare a ritirare il programma di acquisti per la fine dell’anno, mente altri credono che il mercato del lavoro sia ancora troppo debole.
Il sentimento sull’euro è rimasto vulnerabile dopo che il Bollettino mensile della BCE ha mostrato che il periodo di tempo in cui la banca prevede gli attuali tassi di interesse o anche interessi più bassi è “flessibile”; il bollettino ha indicato inoltre che sono possibili ulteriori tagli di interesse.
L’euro è stabile contro la sterlina con EUR/GBP in calo dello 0,06%, a 0,8618.
Nel corso della giornata la zona euro produrrà i dati ufficiali sugli ordinativi industriali.
Gli USA produrranno i dati ufficiali sull’IPP ed i dati preliminari dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3074, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3077, in calo dello 0,14%.
Supporto a 1,3007, minimo di giovedì e resistenza a 1.3206, massimo del 10 luglio.
Il dollaro è sceso contro le principali controparti dopo che Bernanke ha dichiarato che la Fed continuerà a mantenere l’attuale politica monetaria in futuro, per via di bassi livelli di inflazione e dell’alto tasso di disoccupazione.
Bernanke ha dichiarato che la banca non alzerà I tassi di interesse finché il tasso di disoccupazione non sarà al 6,5%.
Le dichiarazioni sono giunte dopo i verbali del vertice di politica monetaria che hanno mostrato che i policymakers restano divisi su quando iniziare ad allentare il programma di acquisti da 85 miliardi al mese.
Circa la metà dei policymakers Fed crede che la banca possa iniziare a ritirare il programma di acquisti per la fine dell’anno, mente altri credono che il mercato del lavoro sia ancora troppo debole.
Il sentimento sull’euro è rimasto vulnerabile dopo che il Bollettino mensile della BCE ha mostrato che il periodo di tempo in cui la banca prevede gli attuali tassi di interesse o anche interessi più bassi è “flessibile”; il bollettino ha indicato inoltre che sono possibili ulteriori tagli di interesse.
L’euro è stabile contro la sterlina con EUR/GBP in calo dello 0,06%, a 0,8618.
Nel corso della giornata la zona euro produrrà i dati ufficiali sugli ordinativi industriali.
Gli USA produrranno i dati ufficiali sull’IPP ed i dati preliminari dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori.