Investing.com – Il dollaro è in salita contro lo yen questo venerdì, ma è rimasto supportato dalla dichiarazione del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke continua a pesare sul biglietto verde.
Nella mattinata degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 99,33 il massimo della seduta; il cambio successivamente si è attestato a 99,05, in salita dello 0,09%.
Supporto a 97,56 minimo dal 27 giugno e resistenza a 99,54, massimo del 30 giugno.
Il dollaro è sceso contro le principali controparti dopo che Bernanke ha dichiarato che la Fed continuerà a mantenere l’attuale politica monetaria in futuro, per via di bassi livelli di inflazione e dell’alto tasso di disoccupazione.
Bernanke ha dichiarato che la banca non alzerà I tassi di interesse finché il tasso di disoccupazione non sarà al 6,5%.
Le dichiarazioni sono giunte dopo i verbali del vertice di politica monetaria che hanno mostrato che i policymakers restano divisi su quando iniziare ad allentare il programma di acquisti da 85 miliardi al mese.
Circa la metà dei policymakers Fed crede che la banca possa iniziare a ritirare il programma di acquisti per la fine dell’anno, mente altri credono che il mercato del lavoro sia ancora troppo debole.
Lo yen è rimasto supportato dopo che la Banca del Giappone ha lasciato la politica monetaria invariata in seguito al vertice di politica monetaria, in una decisione ampiamente prevista.
La Banca del Giappone ha aggiornato la valutazione della situazione economica, indicando l’inizio di una ripresa moderata.
Lo yen è salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,14%, a 129,40.
Gli USA produrranno i dati ufficiali sull’IPP ed i dati preliminari dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori.
Nella mattinata degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 99,33 il massimo della seduta; il cambio successivamente si è attestato a 99,05, in salita dello 0,09%.
Supporto a 97,56 minimo dal 27 giugno e resistenza a 99,54, massimo del 30 giugno.
Il dollaro è sceso contro le principali controparti dopo che Bernanke ha dichiarato che la Fed continuerà a mantenere l’attuale politica monetaria in futuro, per via di bassi livelli di inflazione e dell’alto tasso di disoccupazione.
Bernanke ha dichiarato che la banca non alzerà I tassi di interesse finché il tasso di disoccupazione non sarà al 6,5%.
Le dichiarazioni sono giunte dopo i verbali del vertice di politica monetaria che hanno mostrato che i policymakers restano divisi su quando iniziare ad allentare il programma di acquisti da 85 miliardi al mese.
Circa la metà dei policymakers Fed crede che la banca possa iniziare a ritirare il programma di acquisti per la fine dell’anno, mente altri credono che il mercato del lavoro sia ancora troppo debole.
Lo yen è rimasto supportato dopo che la Banca del Giappone ha lasciato la politica monetaria invariata in seguito al vertice di politica monetaria, in una decisione ampiamente prevista.
La Banca del Giappone ha aggiornato la valutazione della situazione economica, indicando l’inizio di una ripresa moderata.
Lo yen è salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,14%, a 129,40.
Gli USA produrranno i dati ufficiali sull’IPP ed i dati preliminari dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori.