Investing.com – L’euro è sceso contro il dollaro questo lunedì, con i guadagni del dollaro contro lo yen che hanno fatto salire il biglietto verde contro le altre principali valute.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3008, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3007, in calo dello 0,46%.
Supporto a 1,2961, minimo dell’11 luglio e resistenza a 1,3099, massimo di venerdì.
Il dollaro è salito contro lo yen stamane, con il cambio USD/JPY in salita dello 0,89% ai massimi della seduta di 100,17, dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che la crescita economica cinese ha seguito le aspettative nel secondo trimestre, allentando i timori su un rallentamento della seconda economia mondiale.
I dati ufficiali hanno mostrato che il prodotto interno lordo cinese è cresciuto del 7,5% nel secondo trimestre rispetto all’anno precedente, dopo la crescita del 7,7% del trimestre terminato a marzo, in linea con le aspettative.
La domanda per il dollaro è stata spinta dalle aspettative che la Federal Reserve possa presto iniziare a ridurre il programma di acquisti da 85 miliardi di dollari mensili, mentre le altre banche centrali continueranno a mantenere la politica monetaria per il prossimo futuro.
L’euro è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,53% a 130,37 ed è stabile contro la sterlina con EUR/GBP in calo dello 0,03% a 0,8648.
Gli USA rilasceranno i dati sulle vendite al dettaglio e l’indice manifatturiero Empire State nel corso della giornata.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3008, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3007, in calo dello 0,46%.
Supporto a 1,2961, minimo dell’11 luglio e resistenza a 1,3099, massimo di venerdì.
Il dollaro è salito contro lo yen stamane, con il cambio USD/JPY in salita dello 0,89% ai massimi della seduta di 100,17, dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che la crescita economica cinese ha seguito le aspettative nel secondo trimestre, allentando i timori su un rallentamento della seconda economia mondiale.
I dati ufficiali hanno mostrato che il prodotto interno lordo cinese è cresciuto del 7,5% nel secondo trimestre rispetto all’anno precedente, dopo la crescita del 7,7% del trimestre terminato a marzo, in linea con le aspettative.
La domanda per il dollaro è stata spinta dalle aspettative che la Federal Reserve possa presto iniziare a ridurre il programma di acquisti da 85 miliardi di dollari mensili, mentre le altre banche centrali continueranno a mantenere la politica monetaria per il prossimo futuro.
L’euro è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,53% a 130,37 ed è stabile contro la sterlina con EUR/GBP in calo dello 0,03% a 0,8648.
Gli USA rilasceranno i dati sulle vendite al dettaglio e l’indice manifatturiero Empire State nel corso della giornata.