ROMA (Reuters) - Il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, è pronto al confronto con Telecom Italia (MI:TLIT) e gli altri operatori di settore sul piano della banda ultralarga anche se il governo ribadisce la sua versione dei fatti nella querelle di questi giorni con il gruppo di telecomunicazioni.
È il senso dell'intervento di oggi al question time del ministro dei Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro che ha risposto per conto di Calenda.
Il ministro dello Sviluppo "conferma l'apertura ad avviare un confronto diretto con Tim e con tutti gli altri operatori per chiarire ogni aspetto [della vicenda sul piano di banda ultralarga] in perfetta trasparenza al fine di costruire una rete efficiente per tempistica e livello di servizio", ha detto Finocchiaro.
L'AA di Tim, Flavio Cattaneo, non entra nel merito dei rilievi mossi dal governo ma si dice "disponibile con piacere a un incontro con Calenda".
Con l'interrogazione si chiedevano a Calenda informazioni sulle iniziative volte a favorire il più ampio coinvolgimento delle imprese pubbliche e private nell'ambito del piano di realizzazione della banda ultra larga.
Tim ha annunciato l'intenzione di investire nelle stesse aree a cosiddetto fallimento di mercato dove investirà il pubblico.
Calenda ha replicato che il governo "agirà per tutelare l'interesse pubblico" se Telecom Italia mancasse agli impegni legali assunti sulla banda larga o agisse in contrasto con la normativa comunitaria.