Le borse dell'area Asia-Pacifico rimbalzano, dopo tre sedute di fila in rosso, sulla scia di Wall Street mentre il dollaro risente delle tensioni nella penisola coreana.
L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,00 segna +0,77% a 520,04 punti. La Borsa giapponese ha perso 1% dopo essere rimasta chiusa per festività venerdì.
Wall Street ha chiuso con il segno positivo dopo tre sedute in calo, con gli investitori che puntano su un più lento rialzo dei tassi ma con la crisi geopolitica che frena l'attività.
** SHANGHAI in rialzo di circa 0,9% dopo la caduta di venerdì nonostante i dati che indicano una crescita meno robusta delle attese.
Aluminum Corp of China Ltd guadagna oltre 2% nonostante la produzione di alluminio in Cina sia scesa a luglio dell'8,2% dal massimo record del mese prima. I tagli alla capacità di produzione hanno spinto i prezzi a massimi da molti anni.
** HONG KONG rimbalza con un progresso di 1,1% dopo la seduta negativa di venerdì.
** Chiusura in territorio positivo anche per SYDNEY che è salita dello 0,65%, mentre TAIWAN perde 1,1%.
** SEUL rimbalza di 0,6% dopo aver toccato venerdì il minimo da 11 settimane, bene anche MUMBAI e SINGAPORE.