Investing.com - Il dollaro USA resta in tange stretto contro il dollaro canadese questo giovedì, dopo i dati USA che hanno mostrato un calo maggior del previsto delle richieste di sussidio di disoccupazione negli USA.
Il cambio USD/CAD è in calo a 1,1022, in calo dello 0,08% dalla chiusura di mercoledì di 1,1030.
Supporto a 1,0999, minimo di martedì e resistenza a 1,1075.
Il Dipartimento per il Commercio ha riportato che gli ordinativi di beni durevoli sono aumentati del 2,6% lo scorso mese, contro il previsto aumento del 2%.
Gli ordinativi di beni durevoli core, che escludono i mezzi di trasporto, hanno segnato +2% a marzo, contro un previsto aumento dello 0,6%.
Sempre negli USA, il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione la scorsa settimana è salito di 24.000 unità, a 329.000 unità.
Nonostante l’aumento il trend generale indica una certa ripresa nel mercato del lavoro.
Il cambio è stato in range stretto questa settimana, con il biglietto verde supportato dalle indicazioni di ripresa dell’economia USA. Il dollaro canadese detto loonie ha risentito della visione ribassista della Banca del Canada.
Il dollaro canadese detto loonie è in saita contro l’euro, con EUR/CAD giù dello 0,14% a 1,5220.
L’euro è rimasto sotto pressione dopo il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha confermato la possibilità di nuove misure di allentamento.
Durante una conferenza ad Amsterdam, Draghi ha dichiarato che il tasso di cambio dell’euro è un “fattore sempre più importante” nella politica monetaria. Ha aggiunto che la BCE potrebbe lanciare un “ampio” programma di acquisti di asset nel medio termine se le previsioni sull’inflazione dovessero peggiorare.