Investing.com - Lo yuan cinese ed il dollaro sono pressoché invariati negli scambi asiatici di questo mercoledì, con i trader in attesa di ulteriori notizie sul fronte dei commerci USA-Cina.
Il cambio USD/CNY si attesta a 6,8744 alle 1:30 ET (05:30 GMT). Lo yuan è sotto pressione dall’inizio della settimana per via dell’acuirsi dello scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina che ha alimentato i timori per le prospettive per la crescita globale.
La propensione al rischio è in parte migliorata quando il Presidente USA Donald Trump ha reso noto che incontrerà il leader cinese Xi Jinping in occasione del vertice del G20 a fine giugno e che secondo lui le trattative commerciali avranno “molto successo”.
I suoi commenti hanno aiutato lo yuan a riprendersi dai minimi dell’anno. La valuta cinese è stata supportata anche dalla notizia che la Banca Popolare cinese è intervenuta ieri con un’iniezione di 200 miliardi di yuan (circa 29 miliardi di dollari).
Il mercato del forex è rimasto perlopiù impassibile alla notizia di una crescita peggiore del previsto della produzione industriale e delle vendite al dettaglio cinesi ad aprile.
La crescita della produzione industriale nel paese è infatti rallentata al 5,4% ad aprile dal massimo di quattro anni e mezzo di marzo, secondo i dati di questa mattina. Gli analisti si aspettavano un aumento del 6,5%.
Gli investimenti fixed-asset sono saliti del 6,1% nel periodo compreso tra gennaio ed aprile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, deludendo le attese. Gli investimenti fixed-asset del settore privato, che rappresentano circa il 60% di tutti gli investimenti in Cina, sono saliti del 5,5% nello stesso periodo.
Le vendite al dettaglio hanno segnato un aumento del 7,2% ad aprile su base annua, deludendo le aspettative di un +8,6%.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 97,317. I riflettori saranno puntati sui dati USA sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale di aprile previsti nel corso della giornata, per avere maggiori dettagli sullo stato di salute dell’economia globale.
Il dollaro australiano, indicativo della crescita cinese, scende dello 0,2% a 0,6929, sulla scia dei dati da cui è emerso che il ritmo di crescita dei compensi australiani si è bloccato nello scorso trimestre.