Investing.com - L’euro continua a scendere fino a toccare i minimi plurimensili contro il dollaro e lo yen questo mercoledì, dal momento che la divergenza di posizioni sulla politica monetaria della Banca Centrale Europea rispetto alle altre banche centrali ha pesato sulla moneta unica.
Il cambio EUR/USD si è attestato a 1,3464, il minimo dal 21 novembre.
Supporto a circa 1,3400 e resistenza a 1,3500.
L’euro è andato sotto pressione da quando la BCE ha tagliato i tassi al minimo storico il 5 giugno per cercare di contrastare il rischio di deflazione nella zona euro.
I recenti commenti del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi hanno mostrato che la banca è disposta ad adottare ulteriori misure di allentamento monetario per sostenere la precaria ripresa economica nella regione.
La Presidente della Federal Reserve Janet Yellen, invece, la scorsa settimana ha dichiarato che i tassi di interesse potrebbero aumentare presto se l’economia continuerà a migliorare.
I dati di ieri che hanno mostrato che l’inflazione statunitense è salita dello 0,3% a giugno, in linea con le aspettative, si sono uniti ai segnali di miglioramento dell’economia.
L’euro ha toccato il minimo di cinque mesi contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,05% a 136,54.
Sempre oggi, il dollaro è in calo contro la valuta nipponica, con USD/JPY giù dello 0,04% a 101,41, non lontano dal massimo di ieri di 101,59.