ROMA (Reuters) - L'Autorità garante per comunicazioni ha approvato oggi la riduzione del canone per il 2012, dopo una serie di sentenze del Consiglio di Stato sui prezzi dei servizi d'accesso d'ingrosso che i concorrenti devono pagare a Telecom Italia per accedere alla rete fissa.
Il canone 2012 è sceso a 9,05 euro al mese "per effetto della rideterminazione dei costi di manutenzione correttiva", dice una nota dell'Agcom.
La riduzione riguarda anche i valori relativi ai canoni 2010 e 2011, scesi rispettivamente a 8,65 e 8,90 euro al mese.
Per il 2013 non ci saranno ripercussioni perché l'Agcom ha già inglobato il ricalcolo.
"I contributi per il servizio di unbundling si collocano in un paniere distinto da quello dei canoni e sottoposto a un diverso price cap", spiega la nota, aggiungendo che per i profili relativi ai canoni bitstream e WLR bisognerà aspettare l'esecuzione di un'altra sentenza del Consiglio di Stato.
La decisione dell'Agcom di rivedere al ribasso le tariffe era stata contestata nel giugno scorso da Telecom, che aveva fatto ricorso.