MOSCA (Reuters) - Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ritiene che ci sia una concreta opportunità di risolvere la crisi ucraina nel 2015. Lo scrive oggi l'agenzia di stampa Interfax.
"Ma si dovrebbe capire che la crisi continuerà, a meno che gli ucraini, senza suggeritori da Bruxelles o da Washington, trovino un accordo tra di loro", ha detto il ministro secondo l'agenzia.
Intanto i dati sul Pil di novembre indicano che l'economia russa si è contratta per la prima volta da ottobre 2009 (-0,5% su anno) in quello che sembra il maggior impatto delle sanzioni occidentali contro Mosca per il suo ruolo nel conflitto in Ucraina, unito al calo del prezzo del petrolio.
A dicembre il rublo ha perso in una sola volta oltre metà del valore, recuperando poi dopo che il governo ha introdotto un controllo informale sui capitali e ha alzato i tassi d'interesse. Oggi però la moneta russa ha perso il 6% nei primi scambi con il dollaro, dopo che gli esportatori hanno ridotto le vendite di valuta straniera, avendo ottenuto rubli a sufficienza per assicurare i pagamenti di fine mese.