ROMA (Reuters) - La trattativa per il rinnovo del contratto dei bancari è ripresa oggi dopo lo stop dovuto alla distanza tra le parti, in particolare sulla componente economica, e proseguirà a tappe serrate per tentare un accordo entro marzo.
"Oggi si è sfiorata la rottura a causa di un'incomprensibile posizione politica delle banche rispetto al congelamento del Tfr e degli scatti d'anzianità", ha commentato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.
Il numero uno del primo sindacato dei bancari ha aggiunto che intorno al 20 marzo le organizzazioni dei lavoratori decideranno se ci sono i margini per una intesa o se si consumerà la rottura.
L'Abi in una nota riferisce che la discussione si è concentrata oggi sui temi dell'occupazione giovanile e dell'utilizzo del fondo per l'occupazione ed "è stato fissato un fitto calendario di incontri" sino al 24 marzo.
Fabi prende atto della disponibilità delle banche a discutere la piattaforma ma dice che restano "distanze importanti sulla componente economica del contratto".
Oggi i sindacati hanno chiesto di aumentare il salario d'ingresso per gli apprendisti, soggetto attualmente ad una riduzione del 18%, e un migliore utilizzo del fondo per l'occupazione anche prevedendo interventi di sostegno al reddito rispetto a riduzioni di personale". L'Abi, secondo la Fabi, ha confermato "l'attuale struttura contributiva [del fondo], compreso il 4% dei top manager, con previsione di estendere ed integrare le possibilità di intervento, per la riconversione del personale e la sua ricollocazione all'interno del settore".
Il 5 marzo si parlerà degli inquadramenti, il 10 marzo dell'area contrattuale, il 12 marzo della parte economica mentre gli ulteriori approfondimenti saranno fatti il 23 e 24 marzo.
((Redazione Roma, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 06 85224245, Reuters Messaging: francesca.piscioneri.reuters.com@reuters.net))OLITTOPNEWS Reuters Italy Online Report Top News 20150225T175624+0000