MILANO (Reuters) - La procura di Milano ha presentato le richieste di rinvio a giudizio nel procedimento Mps per le operazioni "Fresh", "Santorini" e "Alexandria" che vede indagati gli ex vertici della banca senese Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, gli ex direttore finanziario, responsabile Alm e responsabile area finanza Mps, Daniele Pirondini, Marco Di Santo e Gianluca Baldassarri, sei allora dirigenti di Deutsche Bank e due di Nomura, oltre alle società Mps, Deutsche Bank (sede di Londra e sede centrale) e Nomura.
Lo riferiscono fonti giudiziarie, dopo che il 14 gennaio scorso la procura aveva notificato l'atto di chiusura indagini.
I reati ipotizzati (per i bilanci dal 2008 al 2012), a vario titolo e per i diversi indagati, sono falso in bilancio, aggiotaggio, ostacolo alle autorità di vigilanza Banca d'Italia e Consob, e falso in prospetto.
Le tre società sono indagate per effetto della legge 231 sulla responsabilità penale delle persone giuridiche per reati ascritti a propri funzionari.
Tutti i principali indagati e le società coinvolte hanno sempre ribadito in passato la correttezza del loro operato.
Ora il Tribunale dovrà fissare la data di inizio dell'udienza preliminare al termine della quale un gup deciderà se accogliere o bocciare la richiesta dei pm. La richiesta di rinvio a giudizio viene notificata ai diretti interessati solo nel momento in cui viene fissata la data dell'udienza preliminare.
Possibile che nei prossimi mesi venga richiesta la riunificazione in una medesima udienza preliminare di questo procedimento con quello sul derivato "Alexandria"-bilancio 2009, che è già in corso davanti al gup Livio Cristofano.
--