Investing.com - Il dollaro scende contro lo yen questo mercoledì, gli investitori hanno bloccato i profitti dopo l’impennata al massimo di due settimane in seguito alle dichiarazioni del Giappone, che si è detto pronto ad intervenire sul mercato del forex.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,51% a 108,72, staccandosi dal massimo di ieri di 109,36.
Il dollaro si è rafforzato contro lo yen nelle ultime due settimane dopo che lunedì il Ministro delle Finanze nipponico Taro Aso ha dichiarato che le autorità finanziarie sono pronte ad intervenire sul mercato monetario se le eccessive oscillazione della valuta dovessero pesare sull’economia del paese.
Tuttavia, secondo molti traders il Giappone non indebolirà lo yen prima del vertice del G7 in agenda questo mese senza delle valide ragioni a supporto di un intervento.
Il mese scorso il Tesoro USA ha aggiunto il Giappone alla lista dei paesi da monitorare per stabilire se il cambio resti vantaggioso per il commercio.
Il Tesoro ha dichiarato che il mercato attuale del cambio dollaro-yen è “regolare” ed ha ribadito che i tutti i paesi devono rispettare gli impegni del G20 e del G7 sulle politiche dei tassi di cambio, parole che sembrano rivolte in particolare al Giappone affinché limiti gli interventi sul mercato del forex.
Lunedì Aso ha dichiarato che la decisione da parte del Tesoro di inserire il Giappone nella lista “non limiterà” la politica monetaria del paese.
La scorsa settimana lo yen ha toccato il massimo di 18 mesi contro il dollaro in seguito alla decisione della Banca del Giappone di non espandere lo stimolo monetario.
Anche l’euro scende contro lo yen, con la coppia USD/JPY in calo dello 0,41% a 123,76, staccandosi dal massimo di una settimana e mezzo di 124,43 segnato ieri.
L’euro sale contro il dollaro, con la coppia EUR/USD su dello 0,17% a 1,1390.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,17% a 94,06.