MILANO (Reuters) - Il Cda di Rcs Mediagroup ha condiviso nella riunione odierna alcune osservazioni sull'Opa lanciata da InvestIndustrial con Diego Della Valle, Mediobanca (MI:MDBI), UnipolSai e Pirelli, rilevando in via preliminare che l'offerta non è stata concordata con la società né comunicata preventivamente.
Il cda "mantiene il proprio obiettivo di creazione di valore per Rcs MediaGroup nel migliore interesse di tutti gli azionisti, non trascurando alcuna opzione strategica", dice una nota.
Il consiglio è stato presieduto da Teresa Cremisi in quanto il presidente Maurizio Costa, che siede nel Cda di Mediobanca in qualità di amministratore indipendente e non esecutivo, ha fatto constatare l'opportunità di assentarsi in questa e nelle prossime riunioni che si terranno sull'Opa InvestIndustrial e sull'ops di Cairo Communication, spiega la nota.
Anche il consigliere Stefano Simontacchi ha dichiarato che continuerà ad assentarsi dalle riunioni durante l'esame dell'Opa come già fatto per l'Ops Cairo.
Il consiglio ha poi rilevato che il corrispettivo dell'Opa, pari a 0,70 euro per azione, risulta a premio sulle medie del titolo a tre, sei e dodici mesi. Tuttavia la media delle valutazioni degli analisti che seguono la società esprimeva alla stessa data un target price pari a 0,81 euro.
In relazione poi alle condizioni poste in merito al debito di Rcs per le banche creditrici, il consiglio ha rinviato alle considerazioni già svolte su questo tema in merito all'Ops Cairo il 13 aprile scorso, quando tale condizione, contenuta anche nella proposta dell'imprenditore piemontese, era stata contestata perché ostacola le trattative in corso con le banche creditrici.
E' stato nominato Roberto Tasca in qualità di esperto indipendente per esprimere una valutazione su entrambe le offerte.
Per il testo integrale del comunicato diffuso dalla società i clienti Reuters possono cliccare su