FTSE MIB apre in gap rialzista a 17308 punti, ma subito inverte

Investing.com - FTSE MIB, l'indice apre la seduta odierna a 17308 punti, in gap rialzista rispetto alla chiusura di venerdì scorso, la seduta appena apertasi non presenta ancora movimenti degni di nota.  

Dopo i primi scambi sono  in rialzo 16 titoli su 39 con un range di variazione cha va dal migliore (Mediaset ) che guadagna il 2.71%, al peggiore (Banca Popolare dell’Emilia Romagna) che perde lo 0.93%.

Gli indici Italiani che stanno facendo meglio sono il FTSE Italia Media che cresce del 2.33%. il FTSE Italia Servizi al Consumo che guadagna lo 0.84%, il FTSE Italia Servizi al Finanziari che sale  dello 0.66%.

Gli indici peggiori sono al momento il FTSE Italia Beni e Immobili che perde l’1.47%, Il FTSE Italia Chimica  che scende dello 0.80%, il FTSE Italia Telecomunicazioni che cede lo 0.58%.
 
Sul fronte politico interno si registra una manifestazione bresciana del PDL che non sembra aver raggiunto  nessuno degli obiettivi che probabilmente si riproponeva: la copertura dei media è stata tiepida, ci sono stati scontri fra i partecipanti ed i rappresentanti dei locali centri sociali e  ha prodotto un forte scontro all’interno dell’esecutivo fra Alfano e Letta il quale è tornato a sostenere che questo il governo di larghe intese, non deve esistere a tutti i costi.  

Una manifestazione, seguita da una lunga e dettagliata intervista televisiva a Berlusconi su un canale Mediaset  durante la quale l’ex premier ha sostenuto la tesi di una magistratura a lui ostile ed ha aperto alle telecamere anche la sua villa di Arcore per affermare  che nulla di riprovevole è avvenuto in quelle stanze.  

Imminente è ormai  la sentenza del processo Ruby e certamente il Cavaliere non sta a guardare; fa le sue mosse preparatorie a quella che, tutti si aspettano, sarà probabilmente un’altra sentenza di condanna nei suoi confronti. 

Duro scontro fra Letta ed  Alfano sulla partecipazione alla dimostrazione di Brescia da parte di rappresentanti di governo del PDL, partecipazione che Letta ritiene inappropriata e che mina, a suo dire, la stabilità dell’esecutivo.  

E’ stata raggiunta la decisione concordata fra PDL e PD di evitare, d’ora in avanti ed almeno sino allo svolgersi delle prossime amministrative, la partecipazione dei rappresentanti dell’esecutivo di governo, di entrambe le parti politiche, a manifestazioni sul tipo di quella di Brescia, e/o talk show, se non per strette ragioni di carattere istituzionale.  

Una “Grillizzazione” del governo che lascia molti osservatori e commentatori, piuttosto perplessi.  

Sul fronte delle principali news economiche di oggi avremo, a partire dalle ore 9.15 le vendite al dettaglio annuali svizzere, alle 11.10 l’asta dei BTP italiani a tre anni , alle 14.30 le vendite al dettaglio e le vendite al dettaglio dei beni essenziali mensili USA, alle 15.00 le aste dei BTF francesi con scadenza a 3, 6 e 12 mesi, alle 16.00 il livello mensile delle scorte di magazzino delle aziende USA e alle 17.30 l’asta dei buoni del Tesoro USA a 3 e 6 mesi.

Durante la seduta odierna, alle ore 9.28, si stanno scambiando un numero di azioni nella media delle  ultime sedute e pari a 78.138.834 per un controvalore oltre la media di 790.951.169 euro, i contratti scambiati finora sono  19.413 e le azioni in negoziazione sono 241 di cui 98 sono in rialzo e 120 in ribasso; 23 sono quelle rimaste invariate. 

Il rapporto tra azioni positive/negative è al momento di  0.82:1

I titoli migliori sull'indice milanese al momento sono  Mediaset che a 2.2700 guadagna il 2.62%, Atlantia che 14.350 cresce dell’1.70% e Diasorin che a 29.170 aumenta dell’1.28%.
 
Fra i peggiori, troviamo per adesso Banca Popolare dell’Emilia Romagna che a 6.4100 perde l’1.08%, Banco Popolare che a  1.200 scende dello 0.99%, Fondiaria SAI che a 1.6360 cede l’1.03%.

Mixed, al momento, le altre principali borse europee con Francoforte che guadagna lo 0.04%, Londra che scende  dello 0.10%, Madrid che è in rialzo  dello 0.02%, Parigi che perde lo 0.02% e Milano che é al momento negativa  dello 0.11% a 17265 punti.

Il cambio    EUR/USD è per ora  in conformazione laterale ribassista e scambia a 1.2963, dopo aver toccato un massimo temporaneo a  1.2992.