Investing.com - Il prezzo del bitcoin è sceso sotto il livello chiave di 300 dollari questo martedì, poiché i segnali ribassisti ed i timori sulla possibile regolamentazione della valuta virtuale continuano a pesare.
Il cambio BTC/USD è sceso di 13,47 dollari o del 4,07% BitStamp sloveno.
Ieri il bitcoin era sceso a 257,00 dollari, un livello che non si vedeva dal novembre 2013, per poi riattestarsi a 328,59 dollari.
Il prezzo del bitcoin sul BTC-e bulgaro ha subito un calo di 13,72 dollari, o del 4,16%, a 316,07 dollari, mentre il prezzo sull’itBit di Singapore è sceso di 12,61 dollari o del 3,82%, a 317,91 dollari.
Secondo il CoinDesk Bitcoin Price Index, che registra la media dei prezzi dei principali mercati, il prezzo della cripto moneta è sceso del 2,76% a 319,39 dollari.
Il Bitcoin ha perso 99,62 dollari, o il 26,6%, durante il weekend al minimo di 11 mesi, per via dei segnali ribassisti e dei timori di una possibile regolamentazione della valuta virtuale.
Alcuni analisti e traders hanno attribuito il calo alla manipolazione dagli speculatori che guadagnano sul breve termine, che avrebbero deliberatamente fatto scendere i prezzi per riacquistare in maniera più vantaggiosa.
Intanto, il prezzo del Bitcoin valutato in euro (BTC/EUR) è sceso di 4,32 euro, o dell’1,63% a 260,62 euro sul Kraken Exchange statunitense.
Il prezzo del bitcoin valutato in yuan è sceso di 80,49 yuan, o del 3,87%, a 2.001,87 yuan sull’OKCoin di Pechino, mentre il prezzo sul BTC China di Shangai è sceso di 40,30 yuan, o dell’1,98%, a 1.999,95 yuan.
Il bitcoin è una valuta digitale e non è sostenuta da un governo né è regolata o emessa da una banca centrale. Può essere utilizzata per l’acquisto online di beni e servizi.
I prezzi della valuta virtuale sono scesi di quasi il 55% dai massimi di giugno di 683 dollari, e di quasi il 75% dal record storico al livello di 1.240 dollari toccato a novembre 2013.
Il tetto del bitcoin è sceso a 4 miliardi di dollari, dopo essere salito a 13,9 miliardi a dicembre 2013, sebbene la valuta virtuale sia diventata più popolare visto l’utilizzo su importanti siti come PayPal, Overstock.com (NASDAQ:OSTK), Expedia (NASDAQ:EXPE) e Dell.