MADRID (Reuters) - Il leader della Catalogna ha nominato una commissione per supervisionare il contestato referendum sull'indipendenza del mese prossimo, sfidando il governo centrale spagnolo che si è rivolto alla Corte costituzionale per fermare il voto.
Il presidente della ricca regione nordorientale, Artur Mas, ha nominato ieri sera un comitato di sette persone, spiega il governo locale in una nota.
Si tratta della prima mossa ufficiale per preparare il voto del prossimo 9 novembre sulla separazione dalla Spagna da quando la Corte costituzionale ha dato lunedì scorso il suo ok a rivedere la legalità del referendum, di fatto sospendendo il voto.
Il partito popolare del primo ministro Mariano Rajoy farà appello contro la creazione della commissione, secondo quanto riferito dal capo della divisione catalana.
"Mas ha perso il senso di responsabilità, dello Stato e il senso comune", ha detto Alicia Sanchez-Camacho.
La Catalogna - che rappresenta un quinto dell'economia spagnola, ha una popolazione di 7,5 milioni di persone e una propria lingua - cerca da tempo l'indipendenza.
Madrid, preoccupata che il voto possa dividere il paese che sta cominciando a riprendersi da una feroce crisi economica, sostiene che qualsiasi voto su una secessione sia contro la costituzione spagnola del 1979.
La Catalogna ha annunciato all'inizio della settimana che avrebbe temporaneamente sospeso la campagna per il voto e fatto appello contro la decisione della Corte costituzionale.
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