ROMA (Reuters) - Oltre la metà del bonus da 80 euro introdotto nel 2014 dal governo Renzi per stimolare la domanda è stato speso per beni di consumo avendo un significativo impatto macroeconomico.
Lo scrivono Andrea Neri, Concetta Rondinelli, Filippo Scoccianti, in un working paper della Banca centrale europea. Il testo non riflette necessariamente il punto di vista Bce ma quello dei suoi autori.
Secondo gli autori il bonus fiscale ha fatto crescere i consumi di 3,5 miliardi, cioè il 40% dell'incremento totale della spesa delle famiglie nel 2014 è riconducibile all'introduzione di questa riduzione fiscale.
Il bonus Irpef da 80 euro è stato destinato a partire da maggio 2014 a lavoratori dipendenti e assimilati con un reddito complessivi di 24.000 euro, e riconosciuto in busta paga. La finanziaria 2015 ha reso la misura strutturale.