Investing.com – Il dollaro è stabile contro lo yen questo giovedì, con i mercati che continuano a concentrarsi sugli sviluppi della zona euro, nei timori per la gestione della crisi del debito in Spagna e Grecia.
Il cambio USD/JPY ha toccato 77,64 , nella mattinata degli scambi europei, il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 77,70, in calo dello 0,05%.
Supporto 77,51 il minimo del 14 settembre e resistenza a 77,90, massimo di mercoledì.
Gli investitori attendono gli sviluppi in Spagna, con il governo che presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche.
Ma il sentimento dei mercati è sotto pressione, con Madrid riluttante nel richiedere un salvataggio per avviare il nuovo del piano di acquisti BCE.
Si sono verificati scontri tra forze dell’ordine e dimostranti sia ad Atene che a Madrid, con la rabbia esplosa per le nuove misure di austerità imposte alle economie più vulnerabili.
Lo yen è pressoché invariato contro l’euro,
con EUR/JPY in calo dello 0,03% a 100,05.
Sempre oggi la Banca Popolare Cinese ha riportato di avere immesso 365 miliardi di yan (58 miliardi di sollari) nel sistema bancario, allentando i timori per la liquidità in attesa della fine del trimestre ed in vista delle festività della prossima settimana.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, nonché il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione ed i dati rivisti sulla crescita del secondo trimestre. Il paese pubblicherà inoltre i dati sulle vendite di case in corso.
Il cambio USD/JPY ha toccato 77,64 , nella mattinata degli scambi europei, il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 77,70, in calo dello 0,05%.
Supporto 77,51 il minimo del 14 settembre e resistenza a 77,90, massimo di mercoledì.
Gli investitori attendono gli sviluppi in Spagna, con il governo che presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche.
Ma il sentimento dei mercati è sotto pressione, con Madrid riluttante nel richiedere un salvataggio per avviare il nuovo del piano di acquisti BCE.
Si sono verificati scontri tra forze dell’ordine e dimostranti sia ad Atene che a Madrid, con la rabbia esplosa per le nuove misure di austerità imposte alle economie più vulnerabili.
Lo yen è pressoché invariato contro l’euro,
con EUR/JPY in calo dello 0,03% a 100,05.
Sempre oggi la Banca Popolare Cinese ha riportato di avere immesso 365 miliardi di yan (58 miliardi di sollari) nel sistema bancario, allentando i timori per la liquidità in attesa della fine del trimestre ed in vista delle festività della prossima settimana.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, nonché il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione ed i dati rivisti sulla crescita del secondo trimestre. Il paese pubblicherà inoltre i dati sulle vendite di case in corso.