LONDRA (Reuters) - La Cina colpisce l'appetito di rischio e con esso il dollaro, in calo contro le principali valute. I graficisti si aspettano che la valuta Usa infranga il supporto di 96,592 per trovarne uno nuovo a 95,833.
Le cifre del Pmi manifatturiero finale ottobre a cura di Ciaxin/Markit hanno indicato per la Cina l'ottavo mese consecutivo di contrazione per la manifattura. Il tasso di declino tuttavia appare in rallentamento. L'indice si è attestato infatti in ottobre a 48,3 da 47,2 di settembre. Gli ordini all'export mostrano la prima crescita in quattro mesi, attestandosi a 50,7 da 44,6 di settembre.
Costellata di indagini congiuntrali la giornata di oggi, in cui si attendono in mattinata i Pmi manifatturieri di ottobre anche dalle principali economie europee e dagli Usa. Per la zona euro dovrebbe essere confermato un Pmi manifatturiero a 52,0 punti.
Attorno alle 9,45 l'indice del dollaro contro un paniere di valute si attesta a 96,787 per un calo di circa lo 0,2%.