Di Peter Nurse
Investing.com - Il dollaro va sotto pressione questo martedì, con l’euro e le valute legate alle materie prime che traggono vantaggio dalla notizia che i leader dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo sul fondo per la ripresa della regione e tra le speranze per un vaccino per il Covid-19.
Alle 2:45 ET (06:45 GMT), l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,1% a 95,718, dopo essere stato scambiato al minimo di oltre quattro mesi di 95,687.
Intanto, la coppia USD/JPY sale dello 0,1% a 107,31, mentre il cambio EUR/USD resta invariato a 1,1444, dopo aver segnato il massimo di quattro mesi di 1,1469.
Tra le valute legate alle materie prime, la coppia NZD/USD è in salita ed il cambio AUD/USD va su dello 0,4% a 0,7039.
Dopo più di quattro giorni di trattative, i leader dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo sull’enorme piano di stimolo da 750 miliardi di dollari per le loro economie colpite dal coronavirus, di cui 390 miliardi di euro in sussidi (meno dei 500 miliardi inizialmente proposti) ed il resto in prestiti.
“Gli investitori probabilmente analizzeranno da vicino il pacchetto per capirne i dettagli, come la distribuzione e la percentuale di sussidi e prestiti che spetteranno ad ogni stato membro”, scrivono gli analisti di Danske Bank in una nota.
“Sebbene sia stato raggiunto un accordo, non ci aspettiamo forti movimenti in quanto l’azione di prezzo ieri ha suggerito che molto era già stato messo in conto”.
Ad aumentare la debolezza di asset rifugio come il dollaro hanno contribuito i dati incoraggianti sui test di tre potenziali vaccini per il COVID-19, compreso il promettente farmaco sviluppato dall’Università di Oxford.
E questo mentre il numero dei contagi da coronavirus ha superato i 14,7 milioni, con più di 609.000 vittime in tutto il mondo, in base agli ultimi dati della Johns Hopkins University.
Un’altra valuta che mostra forza questo martedì è la sterlina, grazie alle buone notizie dal summit UE ed in vista delle trattative sulla Brexit al via nel corso della giornata.
L’obiettivo di raggiungere un accordo tra Regno Unito ed UE sui futuri legami commerciali entro ottobre è ambizioso ma realizzabile, ha affermato questa mattina il Ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas.
“Ci sono considerevoli possibilità che aumenti lo stress sulla sterlina nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, con i negoziati UE-Regno Unito che entrano in una fase cruciale, ma restiamo ottimisti sul fatto che un accordo commerciale alla fine sarà raggiunto”, spiegano in una nota gli analisti di ING.
Alle 2:45 ET, il cambio GBP/USD sale dello 0,2% a 1,2687, poco meno del massimo di un mese di 1,2693 segnato in precedenza, mentre la coppia EUR/GBP scende dello 0,2% a 0,9018, vicino al minimo della settimana di 0,9015.