Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo mercoledì, l’incertezza sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi USA continua a pesare sul biglietto verde.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,27% a 107,07.
Il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile dopo le parole di lunedì della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen secondo cui la banca centrale USA non alzerà i tassi di interesse fino a quando non diminuirà l’incertezza sulle prospettive economiche.
La Yellen prevede che la ripresa economica continui ma non ha dato indicazioni sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,11% a 1,13708, vicino al massimo di tre settimane di 1,1392 di lunedì.
Il dollaro è stabile contro la sterlina, con la coppia GBP/USD a 1,4539, ed in calo contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF giù dello 0,23% a 0,9632.
Nel report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico si legge che la produzione industriale è schizzata del 2,0% ad aprile, dopo l’aumento dello 0,3% a marzo, l’aumento mensile maggiore dal luglio del 2012.
La produzione manifatturiera è cresciuta del 2,3% dopo l’aumento dello 0,1% di marzo, l’aumento mensile più veloce dal luglio del 2012.
I guadagni della sterlina restano limitati in un clima di incertezza sul futuro del Regno Unito all’interno dell’Unione Europea in vista del referendum del 23 giugno.
Il dollaro australiano scende, con il cambio AUD/USD in calo dello 0,20% a 0,7443, staccandosi dal massimo di un mese di 0,7463 segnato nella notte, mentre la coppia NZD/USD sale dello 0,17% a 0,6989.
Intanto, la coppia USD/CAD scende dello 0,18% a 1,2714, il massimo dal 4 maggio.
Il loonie legato all’oro nero resta supportato mentre il prezzo del greggio sale per il terzo giorno consecutivo questo mercoledì, tra le speculazioni che i dati settimanali sulle scorte previsti nel corso della seduta mostrino che le scorte di greggio USA si sono ridotte ad un tasso maggiore del previsto la scorsa settimana.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,13% a 93,72, il minimo dall’11 maggio.