Investing.com – Il dollaro è in salita contro le principali controparti oggi, in seguito ai dati deludenti nella zona euro e nel Regno Unito, insieme ad un report che mostra la contrazione per il quinto mese consecutivo, dell’attività manifatturiera cinese e che ha pesato sulle valute legate alle materie prime.
Nella mattinata europea il dollaro è sceso contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,46% a 1,3155.
L’euro ha risentito del rapporto del gruppo di ricerche di mercato Markit, che ha dichiarato che l’indice preliminare dei direttori degli acquisti manifatturieri nella zona euro è sceso a marzo, per l’ottavo mese consecutivo, gettando timori verso l’incedere di una nuova recessione.
Il settore dei servizi è sceso al livello più basso da marzo.
Il biglietto verde è salito contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,46% a 1,5798.
Nel Regno Unito i dati hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono scese di un destagionalizzato 0,8% lo scorso mese, contro le aspettative per un calo dello 0,5%.
Il dollaro è sceso contro lo yen, con USD/JPY giù dello 0,73% a 82,80.
I dati forniti stamane dal governo nipponico hanno mostrato che il disavanzo commerciale del Giappone si è ampliato a 32,92 miliardi di yen a febbraio, contro le aspettative di 120 miliardi di yen in seguito al deficit di 1,47 mila miliardi riportato a gennaio.
Il dollaro è salito contro il franco svizzero, con USD/CHF in salita dello 0,47% a 0,9163.
Intanto il biglietto verde è salito contro i cugini canadesi, australiani e neozelandesi: USD/CAD +0,28% a 0,9950, AUD/USD -0,88% a 1,0363 e NZD/USD -0,94% a 0,8078.
In Nuova Zelanda il PIL è salito meno del previsto nel 4° trimestre, segnando + 0,3% dopo un aumento dello 0,7% nel trimestre precedente.
Gli analisti si attendevano un aumento del PIL dello 0,6% nel quarto trimestre.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,32% a 80,06.
Il sentimento ha anche risentito dei dati che mostrano che l’indice PMI preliminare HSBC del settore manifatturiero cinese è sceso a 48,1 a marzo, da una lettura di 49,6 nel mese precedente, per via del calo dei nuovi ordini al minimo da novembre.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione. Inoltre, il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke terrà un intervento nel corso di un evento pubblico.