🧠 Copia i portafogli di investitori illustri in un solo clickCOPIALI GRATIS

Dollaro in salita, dati zona euro e timori per la Grecia

Pubblicato 22.02.2012, 14:40
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
Investing.com – Il dollaro è salito contro le principali controparti, dopo i deludenti dati economici della zona euro e mentre persiste l’incertezza sulla capacità della Grecia di rispettare gli obblighi presi.

Durante gli scambi del pomeriggio europeo, l’euro è sceso contro il dollaro, con EUR/USD in calo dello 0,04%, a 1,3228.

L’euro ha risentito di un report che ha mostrato oggi che l’attività manifatturiera nella zona euro è rimasta in territorio negativo per il settimo mese consecutivo a febbraio, mentre il settore terziario si è inaspettatamente contratto.

I traders sono rimasti cauti, visiti i dubbi sulla capacità della Grecia di rispettare gli obblighi presi per ottenere l’approvazione – da parte dei ministri delle finanze della zona – di un salvataggio di 130 miliardi di euro alla Grecia, che ha eliminato il rischio di un default a marzo.

Il sentimento ha risentito inoltre del dowgnade - da parte di Fitch - del rating della Grecia a “alto rischio di default”. Secondo Fitch lo scambio di debito pubblico con debito da creditori privati costituirà un default del rating.

Il dollaro è salito contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,70% a 1,5668.

I cali della sterlina giungono dopo i verbali dei vertici di febbraio mostrano che 2 membri supportavano l’aumento di 75 miliardi di sterline, mentre il reminder del comitato di politica monetaria votava in favore di un aumento di 50 miliardi di sterline, a 325 miliardi di sterline.

La maggioranza dei membri credeva che un aumento superiore ai 50 miliardi “rischiava di mandare il messaggio che la Commissione nella situazione economica attuale era più debole di quanto in realtà fosse.”

Il biglietto verde è salito anche contro lo yen ed il franco svizzero, con USD/JPY in salita dello 0,72% a 80,32 e con USD/CHF in salita dello 0,03% a 0,9129.

Il dollaro è salito anche nei confronti delle controparti canadesi, australiane e neozelandesi, con USD/CAD in salita dello 0,38% a 1,0006, AUD/USD in calo dello 0,43% a 1,0616 e NZD/USD in calo dello 0,68% a 0,8283.

L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,27% a 79,38

Gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case esistenti.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.