NEW YORK (Reuters) - Il dollaro si conferma in apprezzamento nel corso della seduta sia nei confronti dell'euro sia dello yen, in un mercato che ritrova un maggiore appetito per il rischio.
Gli sforzi compiuti negli ultimi giorni dalle autorità di Pechino per stabilizzare lo yuan hanno raffreddato il nervosismo del mercato, penalizzando le divise ora considerate meno rischiose, come quella giapponese o la valuta unica.
** Nel primo pomeriggio l'euro/dollaro scambia poco sopra il minimo intraday di 1,0806 visto in mattinata; il cambio era salito lunedì fino a di 1,0970.
** Biglietto verde vicino ai massimi della mattinata anche nei confronti dello yen (118,37), quasi due figure sopra il minimo da quattro mesi e mezzo di 116,70 visto lunedì.
** Gli operatori tuttavia continuano a guardare alle prospettive della Cina come a un potenziale elemento di rischio, che a breve potrebbe tornare a pesare sul biglietto verde.
** Oggi la banca centrale di Pechino (Pboc) ha fissato lo yuan di fatto invariato per la quarta seduta consecutiva, con un 'mid point' a 6,5630. Nelle quotazioni 'off shore' il cambio dollaro/yuan risulta poco mosso in area 6,57.
** Secondo alcune stime la Pboc ha venduto riserve in dollari per almeno 10 miliardi la settimana scorsa per sostenere lo yuan, allentando almeno temporaneamente i timori di una sostenuta svalutazione della divisa.
** Il franco svizzero resta "considerevolmente" sopravvalutato, nonostante qualche segnale di indebolimento nei mesi recenti, ha dichiarato oggi il vice presidente della banca centrale elvetica (Snb) Fritz Zurbruegg.
** L'euro/franco scambia sopra 1,09, a metà strada tra il vecchio limite minimo di 1,20 e i minimi cui il cambio scese quando esso fu abbandonato a sorpresa dalla Snb esattamente un anno fa.