Investing.com – Il dollaro statunitense è stabile contro le principali controparti questo venerdì, con gli investitori che restano cauti in attesa del rilascio dei dati sull’occupazione USA, mentre le dichiarazioni del Presidente BCE Mario Draghi continuano a supportare la moneta unica.
Nella mattinata degli scambi europei, il dollaro è stabile contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,04% a 1,3012.
Ieri il Presidente BCE Mario Draghi ha confermato che la BCE è pronta per iniziare ad acquistare debito dagli stati in difficoltà nella zona euro.
Durante la conferenza stampa della BCE a conclusione del vertice di politica monetaria, Draghi ha affermato che la BCE è pronta a mettere in atto il programma OMT, a condizione dell’esistenza dei prerequisiti.
La BCE ha lasciato gli interessi al record minimo di 0,75%, in una decisione ampiamente prevista.
Oggi i dati hanno mostrato che gli ordinativi industriali in Germania sono scesi più del previsto ad agosto, in calo dell’1,3% dopo un aumento dello 0,3% nel mese precedente.
Gli analisti avevano previsto per il dato un calo dello 0,5% ad agosto.
Intanto il biglietto verde è pressoché invariato contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,01% a 1,6190.
Il biglietto verde è stabile contro lo yen, con USD/JPY in salita dello 0,02% a 78,46, ed è salito contro il franco svizzero, con USD/CHF in salita dello 0,13% a 0,9317.
Il vertice di 2 giorni della Banca del Giappone si è concluso con la decisione di mantenere i tassi di interesse prossimi allo zero, in una mossa ampiamente prevista.
La banca centrale ha deciso di non procedere con un ulteriore allentamento, dopo lo stimolo del mese scorso, ed ha mantenuto il piano di acquisti a 55 mila miliardi, nonostante l’aumento della pressione ed i segni di contraddizione economica.
Il biglietto verde è misto/negativo contro le controparti canadesi, australiane e neozelandesi, con USD/CAD in salita dello 0,04% a 0,9808, AUD/USD in salita dello 0,08% a 1,0248 e NZD/USD in salita dello 0,29% a 0,8241.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,05% a 79,45.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati settimanali sull’occupazione non agricola e sul tasso di disoccupazione, nonché i dati ufficiali sulla retribuzione oraria media.
Nella mattinata degli scambi europei, il dollaro è stabile contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,04% a 1,3012.
Ieri il Presidente BCE Mario Draghi ha confermato che la BCE è pronta per iniziare ad acquistare debito dagli stati in difficoltà nella zona euro.
Durante la conferenza stampa della BCE a conclusione del vertice di politica monetaria, Draghi ha affermato che la BCE è pronta a mettere in atto il programma OMT, a condizione dell’esistenza dei prerequisiti.
La BCE ha lasciato gli interessi al record minimo di 0,75%, in una decisione ampiamente prevista.
Oggi i dati hanno mostrato che gli ordinativi industriali in Germania sono scesi più del previsto ad agosto, in calo dell’1,3% dopo un aumento dello 0,3% nel mese precedente.
Gli analisti avevano previsto per il dato un calo dello 0,5% ad agosto.
Intanto il biglietto verde è pressoché invariato contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,01% a 1,6190.
Il biglietto verde è stabile contro lo yen, con USD/JPY in salita dello 0,02% a 78,46, ed è salito contro il franco svizzero, con USD/CHF in salita dello 0,13% a 0,9317.
Il vertice di 2 giorni della Banca del Giappone si è concluso con la decisione di mantenere i tassi di interesse prossimi allo zero, in una mossa ampiamente prevista.
La banca centrale ha deciso di non procedere con un ulteriore allentamento, dopo lo stimolo del mese scorso, ed ha mantenuto il piano di acquisti a 55 mila miliardi, nonostante l’aumento della pressione ed i segni di contraddizione economica.
Il biglietto verde è misto/negativo contro le controparti canadesi, australiane e neozelandesi, con USD/CAD in salita dello 0,04% a 0,9808, AUD/USD in salita dello 0,08% a 1,0248 e NZD/USD in salita dello 0,29% a 0,8241.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,05% a 79,45.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati settimanali sull’occupazione non agricola e sul tasso di disoccupazione, nonché i dati ufficiali sulla retribuzione oraria media.