Investing.com - Il dollaro rimane invariato contro il paniere delle valute questo martedì, gli investitori si mantengono cauti con le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti che vanno ad unirsi all’elenco dei rischi politici che pesano sui mercati.
Gli elettori decideranno se i Democratici avranno o meno il controllo della Camera dei Rappresentanti, un esito che renderebbe più complicato al Presidente Donald Trump applicare le leggi. Si prevede che i Repubblicani mantengano il controllo del Senato.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 96,05 alle 03:52 ET (08:52 GMT), pressoché invariato sulla giornata, in scambi in range stretto.
L’indice ha toccato il massimo di 16 mesi di 96,98 la scorsa settimana, spinto dalle aspettative che la Federal Reserve continuerà ad alzare i tassi di interesse quest’anno e anche oltre, poiché l’economia USA rimane solida.
La Fed comincerà i due giorni di vertice sulla politica monetaria domani, ma non dovrebbe annunciare alcuna modifica della sua politica, mentre un nuovo aumento dei tassi è previsto per dicembre.
Il dollaro è stabile contro lo yen, con la coppia USD/JPY a 113,27, non lontano dal massimo di quattro settimane di 113,44 della notte.
L’euro sale contro il biglietto verde, con il cambio EUR/USD su dello 0,15% a 1,1423.
La moneta unica è stata incoraggiata dai dati che hanno mostrato un inatteso aumento degli ordinativi alle fabbriche in Germania a settembre, riducendo i timori degli investitori circa un rallentamento nella principale economia della zona euro.
La sterlina sale al massimo di due settimane, con il cambio GBP/USD su dello 0,31% a 1,3081, in un clima di ottimismo per la prospettiva di un accordo sulla Brexit e per le indicazioni della Banca d’Inghilterra rese la scorsa settimana secondo cui i tassi di interesse potrebbero essere alzati più velocemente nell’eventualità di un’uscita tranquilla dall’UE.
Anche il dollaro australiano guadagna terreno, con il cambio AUD/USD in salita dello 0,33% a 0,7234 dopo che la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati nella notte, come previsto.