Nel suo outlook globale Keith Wade prevede per il 2019 una crescita al 2,9% e inflazione in aumento, mentre la guerra commerciale resta ancora tutta da decifrare. Mercati emergenti osservati speciali
Nell’anno che sta per concludersi, l’incremento dei tassi statunitensi e il biglietto verde più forte hanno messo pressione ai debitori in dollari. A risentirne in modo particolare sono stati i paesi in via di sviluppo, che negli scorsi anni avevano emesso debito in valuta statunitense per finanziarsi sui mercati internazionali. Queste pressioni hanno spinto le banche centrali dei paesi emergenti a inasprire la politica monetaria, mentre il dollaro forte ha finito con l’indebolire anche i prezzi delle materie prime, contribuendo a danneggiare ulteriormente il commercio mondiale. “Nel 2019 c’è spazio perché alcuni di questi fattori vengano meno, allentando di conseguenza le condizioni finanziarie e fornendo sostegno agli asset dei mercati emergenti, per il quali un biglietto verde più debole potrebbe rappresentare l’ancora di salvezza” sostiene Keith Wade, Chief Economist & Strategist, Schroders (LON:SDR).
OUTLOOK 2019
E’ questa una delle maggiori evidenze che emerge nel suo outlook sull’economia globale per il prossimo anno. Previsioni che l’esperto ha sviluppato relativamente alla crescita (PIL), all’inflazione e ai tassi di interesse delle principali aree geografiche del mondo...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Schroders