LONDRA (Reuters) - Continua a viaggiare al di sotto della nuova soglia di 1,26 dollari la valuta unica europea, mentre quella Usa balza al record da sei anni contro yen.
Giustificano il rinnovato slancio del biglietto verde rispetto a euro e yen aspettative ampiamente divergenti sotto il profilo della politica monetaria, tenendo conto che i sondaggi scommettono sul varo di un ciclo restrittivo Fed già dal secondo trimestre dell'anno prossimo.
Da Banca del Giappone e Bce, il cui consiglio mensile si riunisce domani a Napoli, si aspettano di converso soltanto nuove misure espansive, anche se non nell'immediato.
Ulteriore pressione sull'euro deriva dalla revisione al ribasso dell'indice Pmi sul manifatturiero di settembre, che passa a 50,3 rispetto al 50,5 della prima stima e al 50,7 di agosto.
L'attenzione degli investitori tende intanto a concentrarsi già sul dato di dopodomani relativo agli occupati mensili Usa di settembre, cui le scommesse sui tassi sono da sempre particolarmente sensibili.