Investing.com - Il dollaro USA è salito nei confronti dell'euro venerdì, cancellando le perdite della settimana, la moneta unica è andata sotto pressione dopo che una riunione dei ministri delle Finanze dell'Unione europea non è riuscita a fare progressi sulla risoluzione della crisi del debito della regione.
EUR/USD ha toccato 1,3936 giovedì, il massimo dal 9 settembre, successivamente consolidandosi a 1,3792 alla chiusura dei mercati di venerdì, in salita dell’1,5% nel corso della settimana.
Supporto a 1,3493, minimo di lunedì e di sette mesi e resistenza a 1,3936, massimo di giovedì.
I Ministri dell'Unione europea non sono riusciti a raggiungere un accordo su una domanda controversa dalla Finlandia che la Grecia debba fornire una garanzia in cambio di ulteriori fondi di salvataggio.
Alla riunione hanno partecipato anche il segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner, che ha esortato i leader della zona euro a superare le divisioni dannose e rimuovere "il rischio catastrofico" dai mercati.
Inoltre Venerdì, l’agenzia di rating Moody’s ha dichiarato che estenderà i suoi tre mesi di riesame del rating del debito dell’Italia a causa di una “sempre più difficile situazione economica e finanziaria e dei veloci sviluppi politici” della zona euro.
L'euro si è rafforzato giovedì, dopo che la Banca centrale europea ha annunciato di voler fornire ulteriore liquidità in dollari alle banche della zona euro in una mossa coordinata con la Federal Reserve e altre banche centrali.
L'annundecio allentato le preoccupazioni per la carenza di finanziamento tra istituti di credito europei e ha visto l'euro salto oltre l'1% contro il dollaro e lo yen.
Il biglietto verde ha anche messo sotto pressione dopo i dati del governo hanno mostrato che le vendite al dettaglio negli USA sono rimasti invariati nel mese di agosto, a seguito di un minore del previsto aumento di 0,3% in luglio, mentre una relazione separata sostenuto dagli Stati Uniti ha mostrato che le richieste di indennità di disoccupazione sono sailte più del previsto.
Altre relazioni hanno mostrato che i prezzi al consumo statunitensi sono leggermente aumentati più del previsto il mese scorso mentre l'attività manifatturiera a New York contratto inaspettatamente.
La moneta unica è stata supportata all'inizio della settimana dopo che il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel hanno detto che la Grecia rimarrà nella zona euro e dopo che Atene ha riaffermato l'impegno per il suo piano di bilancio.
Nel frattempo, l'euro ha concluso la settimana leggermente più alto rispetto al franco svizzero, ma la coppia è rimasta vicino all'obiettivo minimo del tasso di cambio con euro/franchi allentamento fino 0,18% a 1,2081 alla chiusura di venerdì.
Giovedi ', la Banca nazionale svizzera ha lasciato il tasso di interesse vicino allo zero in una decisione ampiamente prevista.La banca centrale ha ribadito il suo impegno per difendere il tasso minimo mirata di 1,20 per euro, impostare il 6 settembre e ha detto che se non fosse per il blocco del tasso di cambio, "ci sarebbe una sostanziale minaccia di recessione".
Nella prossima settimana, gli sviluppi nella zona euro saranno al centro dell’attenzione, mentre gli investitori attenderanno l'esito della riunione della Federal Reserve, alla ricerca di indizi che mostrino che la banca sta cercando di fornire nuovi stimoli monetari a sostenere l'economia.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti possono incidere sui mercati. La guida salta Lunedi, come non ci sono eventi di rilievo in questo giorno.
Martedì 20 settembre
Nella zona dell'euro, la Germania pubblicherà i dati del governo sull'inflazione dei prezzi alla produzione, mentre il Centro per la ricerca economica ZEW rilascerà i rapporti sul sentiment economico in Germania e anche nel blocco più ampio moneta unica.
Nel frattempo, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sui permessi di costruzione, un ottimo indicatore dell'attività futura costruzione, così come una relazione sulle case in costruzione, uno dei principali indicatori di salute economica.
Mercoledì 21 Settembre
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sul settore vendite di case esistenti, nonché un rapporto del governo sulle scorte di petrolio greggio, che può essere un motore grande mercato per il loonie, a causa delle dimensioni del settore energetico del Canada.
Inoltre, la Federal Reserve annuncerà il tasso dei fondi federali. La dichiarazione del tasso della banca sarà strettamente sorvegliata dagli investitori per avere degli indizi per il futuro orientamento della politica monetaria.
Giovedi, 22 Settembre
La zona euro è quello di pubblicare i dati preliminari sulle attività nel settore manifatturiero e dei servizi, mentre la Francia e la Germania rilasceranno singoli report. Il blocco moneta unica pubblicherà i dati ufficiali sui nuovi ordini industriali, un indicatore anticipatore della produzione.
Gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle indennità di disoccupazione, uno dei principali indicatori di salute economica.
Venerdì 23 settembre
Presidente della Bce Jean-Claude Trichet terrà un discorso a Washington, i suoi commenti saranno strettamente sorvegliati di indizi per il futuro orientamento della politica monetaria possibili.