Investing.com - Il prezzo dell’oro è in aumento questo lunedì, ma i guadagni restano limitati dal momento che l’impennata sui mercati azionari ha ridotto la richiesta del metallo prezioso come investimento rifugio.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna ad agosto è salito dello 0,18% a 1.254,80 dollari, restando al di sopra del minimo di quattro mesi di 1.240,51 dollari raggiunto all’inizio della settimana scorsa.
L’oro è rimasto supportato oggi dopo essere salito dello 0,5% la scorsa settimana quando la Banca Centrale Europea ha annunciato un nuovo pacchetto di misure per combattere il rischio dell’inflazione bassa persistente nella zona euro.
L’oro ha chiuso la seduta di venerdì pressoché invariato dopo che il report sull’occupazione non agricola di maggio ha mostrato che il mercato del lavoro statunitense sta gradualmente continuando a migliorare, con l’occupazione che è tornata al picco raggiunto prima della recessione. I dati positivi hanno causato un’impennata dei titoli azionari statunitensi ai massimi storici venerdì, tra l’ottimismo per la ripresa economica.
I mercati asiatici oggi hanno seguito a ruota quelli statunitensi, con i titoli in salita e il sentimento dei mercati spinto dai dati che hanno mostrato che il prodotto interno lordo giapponese è stato rivisto al rialzo.
L’economia nipponica è cresciuta al tasso annuo del 6,7% nel primo trimestre dell’anno, in salita dalla stima preliminare del 5,9%. L’inattesa revisione al rialzo è dovuta alle spese procapite maggiori del previsto, secondo l’Ufficio di Gabinetto giapponese.
L’oro, spesso considerato un investimento rifugio, tende ad avere un andamento inverso rispetto ai titoli azionari e al dollaro.
L’argento con consegna a luglio è in salita dello 0,46% a 19,078 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio è in calo dello 0,80% a 3,027 dollari la libbra.