MILANO, 23 marzo (Reuters) - Piazza Affari prolunga il
rimbalzo della settimana scorsa al traino dei bancari ma si
mettono in evidenza anche ATLANTIA e CAMPARI ,
quest'ultima al suo debutto nello S&P/Mib.
Gli operatori segnalano che l'attività è ridotta sul cash
anche se molto pronunciata sul derivato "uno strumento in cui
posso azzerare la mia posizione in un secondo", spiega un
operatore, segnalando il persistere di un atteggiamento cauto
sul mercato.
Con volumi per 533,6 milioni di euro, lo S&P/Mib scambia in
rialzo del 3,4% a 15.453 poco prima delle ore 11, il Mibtel del
2,6% a 12.432 e l'AllStar dell'1,9%.
La piazza italiana è la migliore in Europa dove il DJ Stoxx
avanza dell'1,4% e il DJ Euro Stoxx 50 dell'1,5%.
"E' un bear market rally, cioè un movimento anche violento
di rimbalzo all'interno di un ciclo ribassista", commenta
un'operatrice.
* UNICREDIT e INTESA SANPAOLO
sovraperformano il settore bancario nella seduta odierna
rimbalzando con decisione dai recenti minimi.
* Rialza la testa anche ATLANTIA , penalizzata
venerdì dal ridimensionamento della politica di dividendi. Nel
corso di una conference call venerdì l'AD Giovanni Castellucci
ha detto esplicitamente che il gruppo è stato favorito dal
governo dal momento in cui ha deciso di investire in Alitalia.
* Il violento rimbalzo iniziale di FIAT perde di
tono nel corso della mattinata e il titolo guadagna come
l'indice mentre il settore sale di due punti percentuali. "Aiuta
la smentita di venerdì sull'assunzione del 35% del debito di
Chrysler verso Washington e le indiscrezioni sulla partnership
in Cina", commenta un operatore riferendosi alle voci stampa di
un nuovo potenziale partner in Cina dopo il rinvio della jv con
Chery.
* CAMPARI mette a segno un rialzo superiore al 4%.
Il titolo è reduce dalle vendite di venerdì, inflitte
indistintamente anche agli altri titoli entrati oggi nello
S&P/Mib, cioè ANSALDO STS e CIR .
"Tutti fondi legati allo S&P/Mib devono comprarla", ricorda
un trader.
* TELECOM indossa la maglia nera del listino. "Si
aspetta il piano sulla rete e intanto si preferisce partecipare
al rimbalzo comprando i bancari", osserva un dealer.
* Restano indietro utility come A2A , ENEL ,
TERNA , SNAM RETE GAS che avevano offerto
sostegno al listino venerdì.
* Petroliferi italiani a due velocità rispetto al settore
nel Vecchio Continente: solo SAIPEM , fresca di un
contratto da 1,8 miliardi di dollari in Algeria, fa meglio dei
concorrenti; ENI traccheggia poco sotto il punto
percentuale e SARAS cede oltre l'1%.
* Lusso nel mirino di HSBC che ha aggiustato al ribasso il
prezzo obiettivo di BULGARI e di LUXOTTICA
rispettivamente a 2,7 da 2,8 euro e a 11 da 12 euro. Oltre al
report di HSBC, un dealer cita "l'effetto dollaro".
* Ancora debole STMicroelectronics , in un comparto
che è fra i pochi europei con il segno meno.
"E l'onda lunga del profit warning", commenta l'operatrice,
riferendosi all'allarme lanciato venerdì da Sony Ericsson sulle
vendite dei primi tre mesi.