Investing.com – L’euro ha mantenuto il terreno guadagnato contro il dollaro, con la vendita di euro che ha subito un arresto in vista dei dati USA; tuttavia la domanda per il biglietto verde resta supportata dai timori per la Spagna
Nel corso del pomeriggio europeo il cambio EUR/USD ha toccato 1,2428, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,2413, in salita dello 0,38%.
Supporto a 1,2347, minimo della sessione e minimo di 2 anni e resistenza a 1,2504, massimo di mercoledì.
La moneta unica ha trovato il supporto dalle aspettative verso il referendum che si terrà in Irlanda oggi sul patto fiscale UE.
L’euro è rimasto pressoché invariato dopo il rilascio dei dati preliminari che mostrano che l’IPC della zona euro è al 2,4% a maggio; ciò significa che la BCE potrebbe tagliare i tassi nei prossimi mesi.
Ma il sentimento è rimasto vulnerabile, con il timore che Madrid sia costretta a chiedere un salvataggio internazionale a causa degli alti rendimento dei titoli e dei costi per il salvataggio del sistema bancario.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito al 6,67% oggi, avvicinandosi alla soglia critica del 7%, che ha preceduto i salvataggi internazionali in Grecia, Irlanda e Portogallo.
Intanto riemergono i timori in Grecia dopo i risultati di un sondaggio che mostrano che il partito Syriza anti salvataggio è in testa per le elezioni del 17 giugno
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,17% a 0,8003 ed è rimasto vicino al minimo di 4 mesi contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,04% a 97,80.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati preliminari sul PIL, i dati sull’occupazione del settore privato e sulle richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sull’attività nell’area di Chicago.
Nel corso del pomeriggio europeo il cambio EUR/USD ha toccato 1,2428, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,2413, in salita dello 0,38%.
Supporto a 1,2347, minimo della sessione e minimo di 2 anni e resistenza a 1,2504, massimo di mercoledì.
La moneta unica ha trovato il supporto dalle aspettative verso il referendum che si terrà in Irlanda oggi sul patto fiscale UE.
L’euro è rimasto pressoché invariato dopo il rilascio dei dati preliminari che mostrano che l’IPC della zona euro è al 2,4% a maggio; ciò significa che la BCE potrebbe tagliare i tassi nei prossimi mesi.
Ma il sentimento è rimasto vulnerabile, con il timore che Madrid sia costretta a chiedere un salvataggio internazionale a causa degli alti rendimento dei titoli e dei costi per il salvataggio del sistema bancario.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito al 6,67% oggi, avvicinandosi alla soglia critica del 7%, che ha preceduto i salvataggi internazionali in Grecia, Irlanda e Portogallo.
Intanto riemergono i timori in Grecia dopo i risultati di un sondaggio che mostrano che il partito Syriza anti salvataggio è in testa per le elezioni del 17 giugno
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,17% a 0,8003 ed è rimasto vicino al minimo di 4 mesi contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,04% a 97,80.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati preliminari sul PIL, i dati sull’occupazione del settore privato e sulle richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sull’attività nell’area di Chicago.