Investing.com - Il dollaro USA è rimasto pressoché invariato contro il franco svizzero questo lunedì, vicino al massimo di un mese e mezzo dopo i dati di venerdì sull’occupazione USA che hanno fatto salire il biglietto verde.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9668, il massimo dal 29 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9642, in salita dello 0,06%.
Supporto a 0,9592, massimo del 27 maggio e resistenza a 0,9718, massimo del 24 maggio.
La domanda per il dollaro continua ad essere sostenuta dai dati del Dipartimento per il Lavoro che hanno mostrato 195.000 nuovi posti di lavoro a giugno, più del previsto aumento di 165.000.
I dati di maggio sono stati rivisti al rialzo a 195.000 dal dato precedentemente riportato di 175.000. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 7,6% a giugno.
Lo Swissie è in calo contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,16%, a 1,2387.
L’euro è rimasto sotto pressione dopo che il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato la scorsa settimana che la banca manterrà i tassi di interesse ai livelli attuali o ancora più bassi per un periodo di tempo “esteso”.
L’euro non ha tenuto molto conto dei dati ufficiali di oggi che hanno mostrato che la Germania ha pubblicato un surplus di 14,1 miliardi a maggio, per via del calo dell’export del 4,8% su base annua e le importazioni sono scese del 2,6%.
Gli analisti avevano previsto un surplus commerciale di 17,5 miliardi.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9668, il massimo dal 29 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9642, in salita dello 0,06%.
Supporto a 0,9592, massimo del 27 maggio e resistenza a 0,9718, massimo del 24 maggio.
La domanda per il dollaro continua ad essere sostenuta dai dati del Dipartimento per il Lavoro che hanno mostrato 195.000 nuovi posti di lavoro a giugno, più del previsto aumento di 165.000.
I dati di maggio sono stati rivisti al rialzo a 195.000 dal dato precedentemente riportato di 175.000. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 7,6% a giugno.
Lo Swissie è in calo contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,16%, a 1,2387.
L’euro è rimasto sotto pressione dopo che il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato la scorsa settimana che la banca manterrà i tassi di interesse ai livelli attuali o ancora più bassi per un periodo di tempo “esteso”.
L’euro non ha tenuto molto conto dei dati ufficiali di oggi che hanno mostrato che la Germania ha pubblicato un surplus di 14,1 miliardi a maggio, per via del calo dell’export del 4,8% su base annua e le importazioni sono scese del 2,6%.
Gli analisti avevano previsto un surplus commerciale di 17,5 miliardi.