La prospettiva di un ‘governo diviso’ in Usa può rendere più difficile il passaggio dello stimolo fiscale ma le buone notizie da Pfizer (NYSE:PFE) compensano e comunque si delinea un contesto positivo per gli asset a rischio
La vittoria di Joe Biden su Donald Trump non ha coinciso con l’ipotizzata ‘onda blu’ e gli Stati Uniti si avviano verso un ‘governo diviso’, con Casa Bianca e Camera dei Rappresentanti in mano democratica, ma probabilmente un Senato ancora repubblicano. Questo significherà che la prossima amministrazione potrebbe avere difficoltà a far passare un pacchetto rilevante di stimoli fiscali, un grande piano infrastrutturale e tasse più alte, contribuendo però a contenere il deficit di bilancio federale. Ma le preoccupazioni sulle prospettive di crescita per il prossimo anno, anche senza forti stimoli fiscali ,saranno attenuate dalle notizie molto positive di Pfizer riguardo l’elevata efficacia del suo vaccino.
BOCCIATO TRUMP MA NON LE SUE POLITICHE
Lo sottolinea in un commento Paresh Upadhyaya, Director of Currency Strategy, US Portfolio Manager, US di Amundi , dedicato all’esito delle elezioni americane e alle possibili implicazioni sugli investimenti, secondo cui entrambi questi sviluppi rappresentano un contesto positivo per il sentiment degli investitori, che contribuirà ad alimentare il rally delle attività a rischio, il trend al rialzo dei rendimenti obbligazionari e la debolezza del dollaro. L’ex Vice di Obama ha sconfitto Trump diventando il 46mo Presidente degli Stati Uniti. Anche se lo stesso Trump non lo ha ancora ammesso, è diventato il terzo presidente a non riuscire a ottenere la rielezione dalla seconda guerra mondiale, a seguito di un’elezione che è stata un referendum su Trump come uomo ma non una bocciatura delle sue politiche...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge