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Forex - Dollaro al minimo di 2 mesi e mezzo contro lo yen

Pubblicato 04.01.2016, 09:44
© Reuters.  Il dollaro crolla al minimo di 2 mesi e mezzo contro lo yen, tradizionale valuta rifugio; bassa propensione al rischio
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Investing.com - Il dollaro crolla al minimo di due mesi e mezzo contro lo yen questo lunedì nella prima seduta di scambi del 2016, per via dell’aumento delle tensioni in Medio Oriente e dei dati deludenti cinesi che pesano sul sentimento, facendo aumentare la richiesta di valuta rifugio.

Il cambio USD/JPY crolla dell’1,14% a 118,86, il minimo dal 15 ottobre.

Il dollaro scende anche contro il franco svizzero, tradizionale valuta rifugio, con la coppia USD/CHF giù dello 0,92% a 0,9932.

L’indebolimento del dollaro ha seguito la notizia dell’interruzione delle relazioni diplomatiche tra Iran ed Arabia Saudita ieri dopo che gli sciiti in rivolta hanno attaccato l’ambasciata saudita a Teheran per protestare contro l’esecuzione dello sceicco Nimr al-Nimr, il loro imam.

Intanto, sui titoli azionari asiatici pesano i dati cinesi che hanno mostrato che l’attività del settore manifatturiero ha visto una contrazione per il decimo mese consecutivo a dicembre.

L’indice dei direttori acquisti di Caixin/Markit per il settore manifatturiero è sceso a 48,2 dalla lettura di 48,6 di novembre, ben al di sotto della previsione di 49,0.

Si tratta del minimo da settembre ed è ben al di sotto del livello 50 che separa l’espansione dalla contrazione.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,55% a 98,22.

L’indice ha chiuso il 2015 con un aumento dell’8,96% grazie alla differenza tra la politica monetaria scelta dalla Federal Reserve e quella adottata dalle altre banche centrali, in particolare dalla Banca Centrale Europea e dalla Banca del Giappone.

L’euro guadagna terreno contro un dollaro più debole, con la coppia EUR/USD su dello 0,67% a 1,0927, mentre la sterlina sale dal minimo di otto mesi e mezzo, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,14% a 1,4759.

Gli investitori attendono il report dell’ISM sull’attività del settore manifatturiero USA, previsto nel corso della giornata. Anche il Regno Unito rilascerà i dati sull’attività del settore manifatturiero.

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