Investing.com - Il dollaro USA è stato inferiore contro la maggior parte dei suoi interlocutori principali nella giornata di giovedì, il sentimento è migliorato dopo che l’ alto livello di rating della Francia è stato confermato dalle agenzie di rating.
Durante la mattinata si scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/USD in salita dello 0,4% a 1,4235.
Le preoccupazioni per la situazione dei principali istituti di credito francese, in particolare Societe Generale, nonché le voci di un imminente declassamento del debito sovrano francese hanno scosso la fiduciad egli investitori nella giornata di ieri, portando forti perdite in Europa e a Wall Street.
Le agenzie di rating Moody’s Standard & Poor’s e Fitch’s hanno confermato l’alto livello rating AAA francese e hanno dichiarato che l'outlook è rimasto stabile.
Il biglietto verde è stato inferiore contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,12% a 1,6155.
Nel corso della giornata, nel Regno Unito il Cancelliere dello Scacchiere George Osborne parlerà al parlamento in seguito alle recenti turbolenze nei mercati finanziari ed al downgrade - da parte della Banca d'Inghilterra - della previsione di crescita del Regno Unito mercoledì.
Nel frattempo, il biglietto verde è sceso nei confronti dello yen, con USD/JPY in calo dello 0,42% a 76,53, vicino ad un minimo di quattro mesi.
Il biglietto verde in precedenza era salito contro lo yen prima di tornare indietro, scatenando la speculazione che la Banca del Giappone è intervenuta per frenare i recenti rialzi dello yen forte.
Tuttavia, un funzionario del Ministero delle Finanze non ha voluto commentare il movimento improvviso nel cambio né se il governo fosse intervenuto sul mercato.
Il biglietto verde è stato nettamente superiore rispetto al franco svizzero, con USD/CHF in aumento dello 1,67% a 0,7387 dopo che il vice presidente della Banca nazionale svizzera, Thomas Giordano, ha dichiarato che la BNS potrebbe sostenere il franco per la prima volta in oltre tre decenni per arginare i recenti guadagni.
Ma il biglietto verde è sceso contro dollaro canadese, australiano e neozelandese, con USD/CAD in calo dello 0,58% a 0,9892, AUD/USD in salita dello 0,87% a 1,0266 e NZD/USD in salita dello 0,94% a 0,8188.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,28% a 74,64.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulla bilancia commerciale, nonché un rapporto del governo sulle richieste iniziali di disoccupazione e le scorte di gas naturale.
Durante la mattinata si scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/USD in salita dello 0,4% a 1,4235.
Le preoccupazioni per la situazione dei principali istituti di credito francese, in particolare Societe Generale, nonché le voci di un imminente declassamento del debito sovrano francese hanno scosso la fiduciad egli investitori nella giornata di ieri, portando forti perdite in Europa e a Wall Street.
Le agenzie di rating Moody’s Standard & Poor’s e Fitch’s hanno confermato l’alto livello rating AAA francese e hanno dichiarato che l'outlook è rimasto stabile.
Il biglietto verde è stato inferiore contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,12% a 1,6155.
Nel corso della giornata, nel Regno Unito il Cancelliere dello Scacchiere George Osborne parlerà al parlamento in seguito alle recenti turbolenze nei mercati finanziari ed al downgrade - da parte della Banca d'Inghilterra - della previsione di crescita del Regno Unito mercoledì.
Nel frattempo, il biglietto verde è sceso nei confronti dello yen, con USD/JPY in calo dello 0,42% a 76,53, vicino ad un minimo di quattro mesi.
Il biglietto verde in precedenza era salito contro lo yen prima di tornare indietro, scatenando la speculazione che la Banca del Giappone è intervenuta per frenare i recenti rialzi dello yen forte.
Tuttavia, un funzionario del Ministero delle Finanze non ha voluto commentare il movimento improvviso nel cambio né se il governo fosse intervenuto sul mercato.
Il biglietto verde è stato nettamente superiore rispetto al franco svizzero, con USD/CHF in aumento dello 1,67% a 0,7387 dopo che il vice presidente della Banca nazionale svizzera, Thomas Giordano, ha dichiarato che la BNS potrebbe sostenere il franco per la prima volta in oltre tre decenni per arginare i recenti guadagni.
Ma il biglietto verde è sceso contro dollaro canadese, australiano e neozelandese, con USD/CAD in calo dello 0,58% a 0,9892, AUD/USD in salita dello 0,87% a 1,0266 e NZD/USD in salita dello 0,94% a 0,8188.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,28% a 74,64.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulla bilancia commerciale, nonché un rapporto del governo sulle richieste iniziali di disoccupazione e le scorte di gas naturale.