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Forex – Dollaro riduce le perdite, timori per il Portogallo

Pubblicato 31.01.2012, 14:16
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Investing.com - Il dollaro USA ha tagliato le perdite nei confronti delle principali controparti oggi; le preoccupazioni per il debito del Portogallo hanno inciso negativamente sulla domanda di beni al alto rendimento.

Durante gli scambi europei del pomeriggio il dollaro è sceso contro l’euro, con cambio EUR/USD a 1,3175, in salita dello 0,24%.

L’euro è stato spinto dall’ottimismo dei colloqui sul debito Greco, dopo che il Primo Ministro greco Lucas Papademos ha affermato che sono stati fatti dei "significativi passi avanti” nei dialoghi coi creditori privati, spingendo le speranze per un imminente accordo.

Nel frattempo, i leader dell'Unione europea hanno trovato l’accordo sul patto fiscale ed hanno firmato l’istituzione entro l’anno del fondo di salvataggio permanente di 500 milioni di euro che entrerà in vigore a luglio.

Ma gli investitori sono rimasti cauti, per via dei timori per il debito portoghese, con il rendimento dei titoli a 10 anni sopra il 17%, livello che fa pensare alla necessita di un nuovo salvataggio internazionale.

Il biglietto verde è sceso anche contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,41% a 1,5773.

La sterlina si è scrollata di dosso i dati ufficiali che hanno dimostrato che i prestiti personali sono saliti di 0,4 miliardi di sterline, contro le aspettative di un aumento di 1,2 miliardi di sterline.

Un secondo report ha mostrato che la fiducia dei consumatori nel Regno Unito è salita al massimo di 7 mesi a gennaio.

Il biglietto verde è rimbalzato dal minimo di 3 mesi contro lo yen, con USD/JPY in salita dello 0,02% a 76,35.

Stamane il ministro delle Finanze Jun Azumi la scorsa settimana ha confermato che prenderà delle “misure necessarie” per contrastare la speculazione in eccesso sullo yen.

Il biglietto verde è sceso anche contro il franco svizzero con USD/CHF in calo dello 0,28% a 0,9142.

Inoltre, il biglietto verde è sceso nei confronti dei cugini canadesi, australiani e neozelandesi, con USD/CAD in calo dello 0,46% a 0,9965, AUD/USD in salita dello 0,54% a 1,0656 e NZD/USD in salita dell’1,02% a 0,8275.

In Australia un report ha mostrato che la fiducia dei consumatori è salita a dicembre, dimostrando che i due tagli successivi del tasso della banca centrale hanno avuto effetti positivi sul clima economico.

L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,34% a 78,96.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull’inflazione dei prezzi delle case ed un report sull’attività manifatturiera di Chicago. Il paese pubblicherà inoltre un report sulla fiducia del consumatori.

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