Investing.com - Durante la settimana festiva alle porte i mercati finanziari si concentreranno sulle dichiarazioni della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen, alla ricerca di suggerimenti sulla tempistica dei futuri aumenti dei tassi.
Gli investitori seguiranno inoltre i dati economici USA prima del weekend pasquale, in particolare quelli di venerdì sull’occupazione e sulle vendite al dettaglio.
Questa settimana partirà inoltre la stagione sugli utili del primo trimestre negli USA.
Nel Regno Unito sono attesi i dati sui prezzi al consumo e sull’occupazione, alla ricerca di indicazioni sugli effetti della Brexit sull’economia.
In Cina gli investitori attenderanno il report sull’inflazione che offrirà indicazioni sull’andamento della seconda economia mondiale.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1. Discorso della Presidente della Fed Yellen
La Presidente della Fed Janet Yellen terrà un intervento all’Università del Michigan alle 4:10PM ET (20:10GMT) di lunedì.
Il suo discorso potrebbe rivelarsi importante per eventuali suggerimenti sulla tempistica dei futuri aumenti dei tassi.
Alla Presidente della Fed, durante le domande previste a fine intervento, potrebbe essere chiesto quando la banca centrale statunitense inizierà a ridurre il bilancio da 4,5 mila miliardi di dollari. La Fed non ha ancora fornito dettagli in merito, ha solo dichiarato che probabilmente inizierà nel corso dell’anno.
Un altro tema interessante sarà l’apprensione della banca per un possibile sopravvalutazione del mercato azionario, che è trapelata dai verbali del vertice di marzo tenuto dalla Fed.
Il prossimo vertice della Fed è previsto per il 2-3 maggio. Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com esiste la possibilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice di giugno.
2. Report sulle vendite al dettaglio e sull’inflazione di marzo negli USA
Il Dipartimento per il Commercio statunitense rilascerà i dati sui prezzi al consumo di marzo venerdì alle 8:30AM ET (12:30GMT). Secondo gli operatori dei mercati i prezzi al consumo saliranno dello 0,1%, mentre per l’ inflazione core è previsto un aumento dello 0,2%.
Su base annua, si prevede un aumento del 2,3% dell’IPC core. La Federal Reserve considera i prezzi core un indicatore migliore della pressione inflazionaria a lungo termine poiché escludono le categorie volatili di alimenti ed energia. La banca centrale mira ad un’inflazione core leggermente inferiore al 2%.
Un aumento dell’inflazione potrebbe incoraggiare la Fed ad aumentare i tassi di interesse.
Venerdì alla stessa ora, il Dipartimento per il Commercio USA rilascerà anche il report sulle vendite al dettaglio di marzo. Si prevede che i dati mostrino un calo delle vendite al dettaglio dello 0,1% lo scorso mese, mentre vendite al dettaglio core dovrebbero mostrare un aumento dello 0,2%, dopo l’aumento dello 0,2% del mese precedente.
Un aumento delle vendite al dettaglio è correlato ad una crescita economica più forte, mentre un calo è legato ad un’economia in difficoltà. La spesa dei consumatori rappresenta il 70% della crescita economica USA.
Oltre ai dati sulle vendite al dettaglio e sull’inflazione, questa settimana il calendario prevede una serie di dati: prezzi alla produzione, richieste di sussidio USA, oltre al sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan.
Le notizie da Washington continueranno a dominare il sentimento dei mercati. Gli operatori resteranno concentrati su Trump, in attesa dei dettagli sulle politiche promesse in campagna elettorale.
3. Calcio di inizio per la stagione degli utili del 1° trim. USA.
La stagione sarà aperta giovedì dalle principali banche tra cui JPMorgan Chase (NYSE:JPM), Citigroup (NYSE:C) e Wells Fargo (NYSE:WFC).
Le aziende finanziarie dell’S&P 500 dovrebbero registrare degli utili del 15,4%, mentre quelle del settore energetico dovrebbero mostrare un aumento del 7,5%.
In generale, secondo quanto previsto dagli analisti, gli utili del 1° trimestre mostreranno una crescita del 10,1% rispetto allo scorso anno, il risultato migliore dal 2014.
4. IPC del Regno Unito e occupazione
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico rilascerà i dati sull’indice dei prezzi al consumo relativo al mese di marzo martedì alle 08:30GMT (4:30AM ET). Gli analisti prevedono un aumento del 2,3% dei prezzi al consumo invariato dal mese precedente.
Mercoledì alle 08:30GMT (4:30AM ET), l’ONS rilascerà il report sull’occupazione. Si prevede che il numero dei riceventi il sussidio di disoccupazione scenda di 3.000 unità a marzo, con il tasso di disoccupazione stabile al 4,7%, mentre è previsto un aumento del 2,2% dell’aumento degli stipendi, bonus inclusi.
I dati recenti hanno mostrato che l’inflazione, causata in parte dal crollo della sterlina post-Brexit, sta pesando sulla spesa dei consumatori.
5. Dati commerciali cinesi relativi al mese di marzo
La Cina rilascerà i dati commerciali intorno alle 03:00GMT di giovedì (10:00PM ET di mercoledì).
Si prevede che il report mostri un surplus commerciale del paese a 10,0 miliardi di dollari il mese scorso dai 9,15 miliardi di febbraio.
Per le esportazioni cinesi si prevede un aumento del 3,2% a marzo rispetto allo scorso anno, dopo il calo dell’1,3% del mese scorso, mentre per le importazioni è previsto un aumento del 18,0%, dopo l’aumento del 38,1% di febbraio.
Mercoledì la Cina pubblicherà i dati sull’indice dei prezzi al consumo e alla produzione. I dati dovrebbero mostrare che i prezzi al consumo sono aumentati dell’1,0% lo scorso mese, mentre i prezzi alla produzione dovrebbero aver segnato un aumento del 7,6%.
L’economia è cresciuta del 6,8% nel quarto trimestre, sostenuta da un aumento della spesa pubblica e dalla liquidità record concessa dalle banche. Ma l’economia deve fare i conti con il mercato immobiliare in calo e le possibili misure protezionistiche dagli USA.
Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il sito: http://it.investing.com/economic-calendar/