MILANO, 9 marzo (Reuters) - Piazza Affari si rafforza nel
corso della seduta, registrando un andamento migliore rispetto
alle altre piazze europee, grazie alla buona intonazione delle
banche e degli industriali. Fra gli investitori prevale comunque
la cautela sulla guerra civile in Libia, anche se il prezzo del
petrolio che corregge lievemente sembra dare respiro alle borse.
Poco dopo le 11,00 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> sale dello
0,33%, mentre l'AllShare <.FTITLMS> avanza dello 0,29%.
"E' tutto legato all'incertezze che derivano dall crisi Nel
Nord Africa", osserva un broker.
Banche positive, con UNICREDIT che sale dello
0,44% nell'imminenza del possibile congelamento dei diritti di
voto degli azionisti libici nella banca di Piazza Cordusio come
forme di sanzione per i disordini in Libia, una volta che
venerdì la Ue avrà ufficializzato le sanzioni e gli enti
destinatari di queste ultime. Oggi ha annunciato i risultati la
controllata Pekao [ID:nLDE72806H]
Bene anche INTESA SP (+0,5%), mentre sono deboli le
popolari.
AUTOGRILL recupera (+1%) dopo lo scivolone di ieri
(-5,09%) a seguito dei risultati 2010 e della guidance. "Il calo
di ieri era un po' eccessivo e recupera", dice un broker.
Fra le società energetiche, svetta EDISON in
crescita di circa il 2%, sulla notizia della convocazione del
CdG e del CdS di A2A (+1,1%) sulla stato delle
trattative con Edf in merito alla ristrutturazione di Foro
Buonaparte.
Cedente ENI , positiva ENEL .
Buona intonazione per FIAT in salita dell'1,24% e
FINMECCANICA (+1,85%) nel giorno del Cda che dovrebbe
varare la cessione di Ansaldo Energia.
Tonica anche PIRELLI in salita dell'1,3% dopo la
revisione al rialzo dei target per il 2011.
Galassia Ligresti positiva: PREMAFIN (+1,08%),
FONSAI (+1,6%) e MILANO ASS (+5,7%),
nonostante sembri sfumare l'ipotesi di un'Opa di Groupama,
secondo la stampa.
(Giancarlo Navach)