Investing.com – L’euro è in calo contro la sterlina al minimo della seduta, dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia del Regno Unito è uscita dalla recessione nel terzo trimestre, con il PIL che ha seganto l’aumento più veloce dal terzo trimestre del 2007.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8057, il minimo dal 16 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 0,8058, in calo dello 0,38%.
Supporto a 0,8022, il minimo dell’11 ottobre e resistenza a 0,8097, massimo della seduta.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha mostrato che il PIL del Regno Unito è salito dell’1% nel trimestre ad ottobre, portando l’economia fuori dalla più forte recessione dal 1955, stracciando così le aspettative di un aumento dello 0,6%.
La crescita è rimasta stabile nel terzo trimestre rispetto all’anno precedente, contro le aspettative di un calo dello 0,5%.
L’ONS ha dichiarato che il settore dei servizi del Regno Unito ha segnato un aumento dell’1,3% e la produzione industriale ha segnato +1,1%, mentre il settore delle costruzioni ha visto un calo del 2,5% nel terzo trimestre.
La sterlina è in salita contro il dollaro al massimo di una settimana, con GBP/USD su dello 0,60% a 1,6131.
Intanto il sentimento resta fragile mentre gli investitori attendono qualsiasi indicazione su un avvicinamento della Spagna ad una richiesta formale di salvataggio dai partner della zona euro che attiverebbe il piano di acquisti della Banca Centrale Europea.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sugli ordinativi di beni durevoli, nonché i report sulla vendita di case in corso e sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8057, il minimo dal 16 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 0,8058, in calo dello 0,38%.
Supporto a 0,8022, il minimo dell’11 ottobre e resistenza a 0,8097, massimo della seduta.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha mostrato che il PIL del Regno Unito è salito dell’1% nel trimestre ad ottobre, portando l’economia fuori dalla più forte recessione dal 1955, stracciando così le aspettative di un aumento dello 0,6%.
La crescita è rimasta stabile nel terzo trimestre rispetto all’anno precedente, contro le aspettative di un calo dello 0,5%.
L’ONS ha dichiarato che il settore dei servizi del Regno Unito ha segnato un aumento dell’1,3% e la produzione industriale ha segnato +1,1%, mentre il settore delle costruzioni ha visto un calo del 2,5% nel terzo trimestre.
La sterlina è in salita contro il dollaro al massimo di una settimana, con GBP/USD su dello 0,60% a 1,6131.
Intanto il sentimento resta fragile mentre gli investitori attendono qualsiasi indicazione su un avvicinamento della Spagna ad una richiesta formale di salvataggio dai partner della zona euro che attiverebbe il piano di acquisti della Banca Centrale Europea.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sugli ordinativi di beni durevoli, nonché i report sulla vendita di case in corso e sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.