Investing.com – L’euro è in calo contro la sterlina al minimo di oltre una settimana, dopo i dati deboli del settore manifatturiero ed il peggioramento del sentimento economico tedesco.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8086, il minimo dal 16 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 0,8089, in calo dello 0,63%.
Supporto a 0,8053, il minimo del 16 ottobre e resistenza a 0,8147, massimo della seduta.
L’euro ha iniziato a scendere dopo i dati che hanno mostrato che l’indice PMI relativo al settore manifatturiero della zona euro è sceso a 45,3 a ottobre contro la lettura di 46,1 a settembre. Gli analisti si aspettavano che l’indice salisse al 46,6 a ottobre.
Un secondo report ha mostrato che l’indice PMI relativo al settore terziario della zona euro è salito a 46,2 a ottobre contro la lettura di 46,1 a settembre
L’indice PMI manifatturiero tedesco è sceso a 45,7 ad ottobre, da una lettura del 47,4 a settembre, alimentando i timori sulla principale economia della zona euro.
Intanto un report dell’istituto Ifo ha mostrato che l’indice della fiducia delle imprese tedesche è sceso a 100,0 ad ottobre, il minimo dal marzo 2010, contro una lettura di 101,4 a settembre.
I dati deboli hanno fatto da contrappeso al report di stamane che ha mostrato che l’indice HSBC dei direttori acquisti del comparto manifatturiero cinese ha segnato 49,1 ad ottobre, contro il dato di 47,9 a settembre.
La sterlina è in salita contro il dollaro, con GBP/USD su dello 0,31% a 1,6001.
Nel corso della giornata la Federal Reserve annuncerà il tasso di interesse di riferimento e rilascerà la prima dichiarazione dopo l’annuncio del terzo round di allentamento quantitativo a settembre. Gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulla vendita di case nuove.
Il Presidente della BCE, Mario Draghi presenzierà ad un vertice della banca centrale tedesca, che sarà seguito da una conferenza stampa.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8086, il minimo dal 16 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 0,8089, in calo dello 0,63%.
Supporto a 0,8053, il minimo del 16 ottobre e resistenza a 0,8147, massimo della seduta.
L’euro ha iniziato a scendere dopo i dati che hanno mostrato che l’indice PMI relativo al settore manifatturiero della zona euro è sceso a 45,3 a ottobre contro la lettura di 46,1 a settembre. Gli analisti si aspettavano che l’indice salisse al 46,6 a ottobre.
Un secondo report ha mostrato che l’indice PMI relativo al settore terziario della zona euro è salito a 46,2 a ottobre contro la lettura di 46,1 a settembre
L’indice PMI manifatturiero tedesco è sceso a 45,7 ad ottobre, da una lettura del 47,4 a settembre, alimentando i timori sulla principale economia della zona euro.
Intanto un report dell’istituto Ifo ha mostrato che l’indice della fiducia delle imprese tedesche è sceso a 100,0 ad ottobre, il minimo dal marzo 2010, contro una lettura di 101,4 a settembre.
I dati deboli hanno fatto da contrappeso al report di stamane che ha mostrato che l’indice HSBC dei direttori acquisti del comparto manifatturiero cinese ha segnato 49,1 ad ottobre, contro il dato di 47,9 a settembre.
La sterlina è in salita contro il dollaro, con GBP/USD su dello 0,31% a 1,6001.
Nel corso della giornata la Federal Reserve annuncerà il tasso di interesse di riferimento e rilascerà la prima dichiarazione dopo l’annuncio del terzo round di allentamento quantitativo a settembre. Gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulla vendita di case nuove.
Il Presidente della BCE, Mario Draghi presenzierà ad un vertice della banca centrale tedesca, che sarà seguito da una conferenza stampa.