Investing.com – L’euro è in salita contro la sterlina questo martedì, con la moneta unica che ha trovato il supporto dal governo greco che ha approvato il bilancio di austerity per il 2013, i guadagni restano limitati dall’attesa per il vertice dell'Eurogruppo che si terrà quest'oggi.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8012, il massimo dal 7 novembre; successivamente il cambio si è attestato a 0,8010, in salita dello 0,19%.
Supporto a 0,7766 il minimo di martedì e resistenza a 0,8030, massimo del 7 novembre.
Il governo greco ha approvato il bilancio per il 2013 questa domenica, pochi giorni dopo aver approvato le misure di austerity vincolate al rilascio della prossima tranche di 13,5 miliardi di euro di aiuti ad Atene.
Nel corso della giornata l’Eurogruppo (ministri delle finanze della zona euro) si incontrerà a Bruxelles per discutere lo sblocco della prossima tranche di aiuti alla Grecia.
Senza la prossima tranche di aiuti la Grecia rischia il default il 16 novembre, data in cui Atene dovrà restituire 5 miliardi di euro di debiti.
Gli investitori restano concentrati sul precipizio fiscale statunitense, rappresentato da un aumento delle tasse e tagli alla spesa, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio, che potrebbe minacciare la crescita USA e quella globale.
I mercati hanno risentito del colpo assestato dai dati sull’economia nipponica, che mostrano una contrazione del 3,5% nel terzo trimestre, ma i dati hanno sottolineato i timori sul rallentamento della crescita globale.
I dati relativi all’economia cinese rilasciati durante il week end hanno mostrato un aumento dell’export, pari all’11,6% rispetto all’anno precedente, mentre il disavanzo commerciale è cresciuto al livello più alto degli ultimi 4 anni.
L’euro è salito contro il dollaro e lo yen, EUR/USD in salita dello 0,14% a 1,2727 ed EUR/JPY in salita dello 0,08% to 101,07.
Nel corso della giornata la Cancelliera tedesca Angela Merkel si recherà a Lisbona per incontrare i vertici politici, nel clima di opposizione del popolo alle nuove misure di austerity.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8012, il massimo dal 7 novembre; successivamente il cambio si è attestato a 0,8010, in salita dello 0,19%.
Supporto a 0,7766 il minimo di martedì e resistenza a 0,8030, massimo del 7 novembre.
Il governo greco ha approvato il bilancio per il 2013 questa domenica, pochi giorni dopo aver approvato le misure di austerity vincolate al rilascio della prossima tranche di 13,5 miliardi di euro di aiuti ad Atene.
Nel corso della giornata l’Eurogruppo (ministri delle finanze della zona euro) si incontrerà a Bruxelles per discutere lo sblocco della prossima tranche di aiuti alla Grecia.
Senza la prossima tranche di aiuti la Grecia rischia il default il 16 novembre, data in cui Atene dovrà restituire 5 miliardi di euro di debiti.
Gli investitori restano concentrati sul precipizio fiscale statunitense, rappresentato da un aumento delle tasse e tagli alla spesa, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio, che potrebbe minacciare la crescita USA e quella globale.
I mercati hanno risentito del colpo assestato dai dati sull’economia nipponica, che mostrano una contrazione del 3,5% nel terzo trimestre, ma i dati hanno sottolineato i timori sul rallentamento della crescita globale.
I dati relativi all’economia cinese rilasciati durante il week end hanno mostrato un aumento dell’export, pari all’11,6% rispetto all’anno precedente, mentre il disavanzo commerciale è cresciuto al livello più alto degli ultimi 4 anni.
L’euro è salito contro il dollaro e lo yen, EUR/USD in salita dello 0,14% a 1,2727 ed EUR/JPY in salita dello 0,08% to 101,07.
Nel corso della giornata la Cancelliera tedesca Angela Merkel si recherà a Lisbona per incontrare i vertici politici, nel clima di opposizione del popolo alle nuove misure di austerity.