Investing.com – L’euro si è staccato dal minimo di una settimana contro la sterlina questo giovedì, con le speranze che il downgrade della Spagna a parte di Standard & Poor’s obblighi il paese a formulare la richiesta di salvataggio.
Nel primo pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/GBP si è staccato da 0,8022, il minimo dal 4 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 0,8054, in salita dello 0,13%.
Supporto a 0,8022, il minimo della seduta e resistenza a 0,8094, massimo dell’8 ottobre.
La pressione sulla Spagna è salita dopo la decisione dell’agenzia di rating Standard & Poor's di declassare il rating della Spagna a BBB-meno da BBB-più aggiungendo una previsione negativa a causa di “crescenti rischi sulle finanze pubbliche in Spagna”.
L’agenzia di rating ha avvertito che la capacità delle istituzioni politiche spagnole di affrontare le sfide della crisi si stanno indebolendo.
La mossa ha portato S&P in linea con Moody’s, che ha declassato la Spagna a giugno.
Il sentimento sull’euro ha risentito dell’incertezza sulla posizione della Spagna nel richiedere un aiuto finanziario esterno.
Stamane l’Italia ha visto il rendimento dei titoli salire durante un’asta di Titoli di Stato a breve termine, riflettendo l’agitazione dei mercati per la paura di un contagio dalla Spagna.
L’Italia ha venduto all’asta 3,75 miliardi di euro in titoli a 3 anni, ad un rendimento medio del 2,86% dal 2,75%, ad un’asta simile lo scorso mese.
La moneta unica ha trovato un supporto in seguito alle dichiarazioni di Christine Lagarde, la quale ha affermato che i paesi della zona euro in difficoltà come Grecia e Spagna dovrebbero avere più tempo per ridurre i deficit del bilancio.
Il sentimento sulla sterlina è rimasto fragile dopo una serie di dati economici deboli che hanno pesato sulle speranze per una ripresa economica sostenuta, alimentando la speculazione verso la possibilità di un altro round di allentamento dalla Banca d’Inghilterra.
L’euro ha guadagnato terreno contro il dollaro e contro lo yen, con EUR/USD in calo dello 0,29% a 1,2912 ed EUR/JPY in salita dello 0,57% to 101,24.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla bilancia commerciale nonché quelli sulle richieste di sussidio di disoccupazione e sulle scorte di greggio.
Nel primo pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/GBP si è staccato da 0,8022, il minimo dal 4 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 0,8054, in salita dello 0,13%.
Supporto a 0,8022, il minimo della seduta e resistenza a 0,8094, massimo dell’8 ottobre.
La pressione sulla Spagna è salita dopo la decisione dell’agenzia di rating Standard & Poor's di declassare il rating della Spagna a BBB-meno da BBB-più aggiungendo una previsione negativa a causa di “crescenti rischi sulle finanze pubbliche in Spagna”.
L’agenzia di rating ha avvertito che la capacità delle istituzioni politiche spagnole di affrontare le sfide della crisi si stanno indebolendo.
La mossa ha portato S&P in linea con Moody’s, che ha declassato la Spagna a giugno.
Il sentimento sull’euro ha risentito dell’incertezza sulla posizione della Spagna nel richiedere un aiuto finanziario esterno.
Stamane l’Italia ha visto il rendimento dei titoli salire durante un’asta di Titoli di Stato a breve termine, riflettendo l’agitazione dei mercati per la paura di un contagio dalla Spagna.
L’Italia ha venduto all’asta 3,75 miliardi di euro in titoli a 3 anni, ad un rendimento medio del 2,86% dal 2,75%, ad un’asta simile lo scorso mese.
La moneta unica ha trovato un supporto in seguito alle dichiarazioni di Christine Lagarde, la quale ha affermato che i paesi della zona euro in difficoltà come Grecia e Spagna dovrebbero avere più tempo per ridurre i deficit del bilancio.
Il sentimento sulla sterlina è rimasto fragile dopo una serie di dati economici deboli che hanno pesato sulle speranze per una ripresa economica sostenuta, alimentando la speculazione verso la possibilità di un altro round di allentamento dalla Banca d’Inghilterra.
L’euro ha guadagnato terreno contro il dollaro e contro lo yen, con EUR/USD in calo dello 0,29% a 1,2912 ed EUR/JPY in salita dello 0,57% to 101,24.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla bilancia commerciale nonché quelli sulle richieste di sussidio di disoccupazione e sulle scorte di greggio.