Investing.com – L’euro è vicino al minimo di due settimane contro la sterlina questo mercoledì, dopo i dati che hanno mostrato che il settore dei servizi britannico si è contratto lo scorso mese, alimentando i timori sul futuro della ripresa del paese.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8024, il minimo dal 20 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 0,8015, in salita dello 0,10%.
Supporto a 0,7977, minimo di martedì e resistenza a 0,8045, massimo del 20 settembre.
L’indice di Markit/CIPS PMI del settore dei servizi britannico è sceso a 52,2 a settembre da 53,7 ad agosto, contro le aspettative di una lettura di 53,1.
Il report ha mostrato che il settore dei servizi nel Regno Unito è sceso per la prima volta in 10 mesi lo scorso mese.
Il sentimento sulla moneta unica è rimasto fragile dopo che il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha smentito una richiesta di salvataggio prima del week end, nonostante la speculazione che Madrid sia vicina a chiedere un salvataggio.
L’euro ha trovato un certo supporto dopo che i dati hanno mostrato che le vendite al dettaglio nella zona euro sono salite dello 0,1% ad agosto, contro le aspettative di un calo dello 0,1%.
Un secondo report ha mostrato che l’indice PMI dei servizi della zona euro ha toccato 46,1 a settembre, sotto il livello del 50 che separa contrazione dall’espansione.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che il settore dei servizi in Cina si è moderato a settembre, sottolineando i timori per un rallentamento della seconda economia globale.
L’euro è pressoché invariato contro il dollaro, con EUR/USD in salita 0,02% a 1,2920 ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,11% to 101.06.
Nel corso della giornata gli USA produrranno un report ADP sull’occupazione non agricola, mentre l’IMS rilascerà i dati sull’attività del settore dei servizi.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8024, il minimo dal 20 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 0,8015, in salita dello 0,10%.
Supporto a 0,7977, minimo di martedì e resistenza a 0,8045, massimo del 20 settembre.
L’indice di Markit/CIPS PMI del settore dei servizi britannico è sceso a 52,2 a settembre da 53,7 ad agosto, contro le aspettative di una lettura di 53,1.
Il report ha mostrato che il settore dei servizi nel Regno Unito è sceso per la prima volta in 10 mesi lo scorso mese.
Il sentimento sulla moneta unica è rimasto fragile dopo che il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha smentito una richiesta di salvataggio prima del week end, nonostante la speculazione che Madrid sia vicina a chiedere un salvataggio.
L’euro ha trovato un certo supporto dopo che i dati hanno mostrato che le vendite al dettaglio nella zona euro sono salite dello 0,1% ad agosto, contro le aspettative di un calo dello 0,1%.
Un secondo report ha mostrato che l’indice PMI dei servizi della zona euro ha toccato 46,1 a settembre, sotto il livello del 50 che separa contrazione dall’espansione.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che il settore dei servizi in Cina si è moderato a settembre, sottolineando i timori per un rallentamento della seconda economia globale.
L’euro è pressoché invariato contro il dollaro, con EUR/USD in salita 0,02% a 1,2920 ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,11% to 101.06.
Nel corso della giornata gli USA produrranno un report ADP sull’occupazione non agricola, mentre l’IMS rilascerà i dati sull’attività del settore dei servizi.